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Visto da: Salerno!
mercoledì 07 settembre 2016 - 08:21
intervista al vicedirettore di TuttoSalernitana.com Paolo Siotto
E' partita forte la Salernitana di Sannino, che ha strappato due pareggi importanti contro Spezia (in trasferta) ed Hellas Verona. Con Paolo Siotto, vicedirettore di TuttoSalernitana.com, abbiamo voluto analizzare il prossimo avversario degli azzurri...
Partiamo dal calciomercato appena concluso: i granata, dopo aver ottenuto un’importante salvezza nella passata stagione, come si sono mossi? Puoi riassumerci gli acquisti e le cessioni più importanti di questa lunga sessione estiva? "Dopo l'ultimo campionato in cui la difesa ha preso troppi gol, la società ha puntato a rinforzare il reparto arretrato con la riconferma di Bernardini e l'ingaggio di esterni come Vitale, Laverone e Perico. Occhio a Mantovani, giovane stopper classe '96 ex capitano della Primavera del Torino. Impossibile non citare Rosina, che al di là del gol realizzato con lo Spezia, ha già dimostrato di avere grande spirito di sacrificio".
Il nuovo campionato è iniziato sotto i migliori auspici con due pareggi importati ottenuti a La Spezia e in casa contro l’Hellas Verona. Che tipo di gare sono state? Quali sono stati gli spunti positivi in casa granata e su deve invece bisogna ancora lavorare? "Nei primi due match di campionato, anche se solo a tratti, è emersa una discreta organizzazione di gioco, soprattutto nel primo tempo di La Spezia e nella ripresa con il Verona anche se Coda e Donnarumma hanno avuto poche palle gol".
Da Menichini a Sannino: è stato questo il filo conduttore degli ultimi mesi campani. Possiamo comunque dire che il nuovo tecnico ha preso una squadra già plasmata dal collega e che quindi per lui è stato facile integrarsi in questo gruppo? "Sicuramente Sannino ha ereditato un gruppo che si basa su elementi come Bernardini, Odjer, Coda e Donnarumma che hanno raggiunto il top della condizione e del rendimento grazie al lavoro di Menichini. Ad ogni modo Sannino ha lavorato molto sull'aspetto mentale, ed i primi risultati si sono già visti".
Con quali obiettivi la Salernitana di Lotito si è presentata ai nastri di partenza? "Con la voglia di soffrire meno dell'anno scorso. L'obiettivo resta la salvezza, ma da raggiungere con maggiore anticipo".
Sabato c’è in programma Novara-Salernitana. Che tipo di partita ti aspetti? Nonostante manchino diversi giorni, ci puoi già dire come potrebbe scendere in campo la compagine di Sannino? Recuperi o assenze importanti in vista? "Mi aspetto una gara molto tirata, anche se il Novara vorrà riscattare la sconfitta di Empoli. La Salernitana potrebbe riproporre il 3-5-2 visto all'opera nelle prime due partite, con Rosina nelle vesti di mezz'ala. Sannino potrà contare anche sul terzino destro Perico, che da lunedì si è aggregato alla squadra".
Daniele Faranna |
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