Novara: 3 punti d'oro!!!
sabato 08 ottobre 2016 - 16:53
Gli azzurri si impongono 1-0 sull'Ascoli
Una partita già piuttosto delicata sia per il Novara sia per l’Ascoli, due squadre accomunate da un inizio negativo di campionato; il risultato del match odierno acquisterà ancora maggiore importanza. Le diverse assenze causa qualificaizoni ai mondiali costringono mister Boscaglia a varare un attacco "leggero" formato da Sansone e Corazza supportati da Adorjan sulla trequarti. A centrocampo Casarini centrale con Kupisz e Faragò ai lati. In difesa confermato Beye a fianco di Troest. Risponde Alfredo Aglietti con il classico 4-3-3 si affide al tridente Lazzari-Gatto-Perez; out anche lo svedese Hallberg impegnato con la sua Under 21. Esordio dal primo minuto per l'ex Flavio Lazzari.
La partita inizia su su ritmi piuttosto bassi, in realtà con tanta intensità negli scontri a centrocampo ma senza emozioni offensive o azioni di particolare rilievo. Uno squillo per parte, come occasioni potenziali: cross di Lazzari per Gatto, anticipato però dai difensori avversari, al minuto 6; subito dopo assist di Faragò per Adorjan, abile nel dribbling ma chiuso altrettanto bene dalla retroguardia bianconera, prima che potesse diventare pericoloso per Lanni. Continuano a studiarsi le due squadre dunque al Piola, qualche affondo in più con il passare dei minuti si vede ma manca ancora la scintilla. L'Ascoli aumenta i giri e si fa vedere dalle parti di Da Costa con il velenoso tiro di Bianchi servito da Perez al 18esimo. La gara vive un momento d'accelerazione infatti al minuto 32 azione eccezionale di Adorjan, con assist al bacio per Sansone; errore abbastanza incredibile per lui, a pochi passi da Lanni, con palla spedita sul fondo. Poco dopo ancora Perez sugli scudi: ottima occasione per lui, che impegna Da Costa con un colpo di testa deviato dal portiere in corner. Sul ribaltamento di fronte, al 45', tiro da fuori di Faragò con parata altrettanto importante di Lanni che smanaccia in corner.
Secondo tempo che inizia con gli stessi 22 in campo anche se Boscaglia è costretto a cambiare, per infortunio al 52esimo, Beye dopo uno scontro in area di rigore: al suo posto Scognamiglio. Il neo entrato, subito dopo, rischia venire infilato da un retropassaggio sanguinoso di Corazza, a lanciare di fatto Perez in direzione Da Costa: errore per lui, che fa il paio con quello di Sansone nel primo tempo. Dopo la grande paura il Novara prende spazio e coraggio mettendo alla corda l'Ascoli. Al 57', sugli sviluppi di una punizione,palo incredibile centrato da Adorjan: destro schiacciato a terra dell'ungherese ma montante pieno e tanta sfortuna sul gesto tecnico del trequartista azzurro mentre una manciata di minuti dopo Mengoni salva sulla linea una conclusione di Sansone. Il gol è nell'aria e non tarda ad arrivare: al 62' punizione col contagiri di Sansone, Faragò s'inserisce in area, arriva prima di tutti sul pallone e di testa trafigge in maniera imperiosa Lanni. Aglietti cerca di smuovere la sua squadra inserendo forze fresche: Cassata rileva Carpani e Gatto fa posto al giovane Orsolini per mettere velocità nel reparto avanzato. Il Novara prova ad incrementare il vantaggio con il cross al bacio, al 73', di Viola per Corazza che di testa impatta male con la sfera e anticipa Adorjan, meglio posizionato rispetto al compagno. L'Ascoli, dopo aver esaurito i cambi, Lazzari per Favilli al minuto, prova a farsi vedere nell'area azzurra; prima Addae schiaccia troppo di testa poi al minuto 80' ci prova Mengoni dalla distanza trovando solo la deviazione in corner di Faragò. Negli ultimi minuti il Novara arretra il suo baricentro complice l'avanzata bianconera ma le occasioni dei marchigiani si risolvono in un nulla di fatto. Gli azzurri vanno vicinissimi al raddoppio in pieno recupero con Corazza che si fa recuperare dall'ultimo difensore bianconero. Dopo 5' di recupero il Piola può esultare per la vittoria ritrovata; ora occorrerà dar continuità alla vittoria a cominciare dal derby di domenica alle 17.30 a Vercelli.
Alessio Farinelli
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