Novara: 3 punti d'oro!
sabato 22 ottobre 2016 - 13:58
Un gol di Viola dà ossigeno agli azzurri
Al Piola il Novara riceve l'Avellino, per il 10° turno di Serie B. Una lunghezza separa in classifica le squadre, i piemontesi sono penultimi con 8 punti, gli ospiti li precedono a quota 9. Entrambi gli allenatori sono in una situazione critica e hanno bisogno di vincere per tornare a dimostrare di avere grandi mezzi per dire la loro in questa stagione. Roberto Boscaglia tiene fuori Galabinov, al suo posto Bajde con Sansone e Adorjan a completare il tridente d'attacco. Scognamiglio affianca Troest al centro della difesa. Gli ospiti vengono dal successo interno sullo Spezia. L'ex Toscano deve fare i conti con le indisponibilità di Jidayi, Gavazzi, Ardemagni e Mokulu. In difesa Perrotta vince il ballottaggio con Diallo per sostituire Jidayi. Belloni, Camara e Soumare compongono il tridente offensivo. Verde è al meglio e va in panchina, al pari del rientrante Castaldo. Si sveglia il Novara e al 9' Bajde si divora un gol praticamente fatto: Faragò mette al centro un ottimo cross che sembrava più un tiro, l'attaccante sloveno non riesce a intercettare il pallone che esce fuori di un soffio. Si lotta molto a centrocampo, tanti i palloni persi da entrambe le squadre, una partita importante che si fa sentire dalle due formazioni che cercano di essere prudenti soprattutto in fase difensiva. Belloni cerca un cross per Soumaré, ma la difesa respinge egregiamente anche se l'azione prosegue e Paghera rimedia anche un cartellino giallo dopo aver fatto un fallo a metà campo.Il Novara prova ad affondare il colpo ma la difesa dell'Avellino riesce a resistere in diverse occasioni, al 30' sugli sviluppi di un cross Adorjan prova ad impensierire Frattali con un colpo di testa che però si spegne innoquamente sul fondo. Il Novara va vicinissimo al vantaggio al 33': l'azione nasce da un corner battuto dalla sinistra da Casarini sul quale arriva, dopo una spizzata, Gennaro Scognamiglio che però trova la mano di Frattali ad alzare il suo colpo di testa. Gli irpini hanno nella velocità una delle armi migliori: su un capovolgimento di fronte lancia Camarà fermato però dal recupero di Adorjan in versione terzino; il calcio d'angolo che ne consegue non porta pericoli alla porta di Da Costa.
I secondi 45' si aprono con una novità in casa Novara: Adorjan rimane negli spogliatoi e al suo posto entra Di Mariano. La prima occasione del secondo tempo è azzurra: Scognamiglio pennella al centro per Faragò che impatta di testa, il pallone finisce comodamente tra le braccia di Frattali. Il Novara aumenta la pressione; al 55' traversone di Di Mariano dalla sinistra, Frattali anticipa Sansone. In seguito, Di Mariano calcia col destro dal limite: palla alta. Al 57' la pressione azzurra trova i suoi frutti; tiro di Casarini ribattuto dalla difesa irpina, sulla ribattuta Di Mariano serve Viola che dai 20 metri lascia partire un sinistro che, deviato, spiazza Frattali e si infila in porta. Lo svantaggio "obbliga" Toscano a cambiare le carte in tavola infatti fa il suo ingresso in campo, al 60', Ciccio Castaldo per aumentare il peso offensivo dei biancoverdi. L'Avellino prova ad aumentare la pressione ma la squadra azzurra è brava a non lasciare spazio ai campani; la seconda sostituzione di Toscano arriva al 66' quando mette in campo Verde al posto di uno stanco Camarà. Il neo entrato prova a farsi vedere immediatamente con una punizione: il pallone viene però allontanato da Scognamiglio in angolo dopo la spizzata di Gonzalez. L'Avellino soffre le azioni degli azzurri ma cinicamente sa ripartire e mettere in pericolo il vantaggio azzurro; azione di contropiede innescata da Castaldo il solito Verde si trova a tu per tu con Da Costa ma perde l'attimo per battere il portiere azzurro calciando debolmente nello specchio del Novara. L'ultimo cambio di Toscano è dettato dalla voglia di pareggiare l'incontro dentro Bidaoui e fuori Soumare per un 4-2-4 di ispirazione brasiliana. La risposta del tecnico azzurro non si fa attendere ed infatti richiama Sansone e fa esordire il giovane centrale difensivo Romagna modificando lo schieramento in un 5-3-2. Il Novara, in contropiede, prova a far male all'Avellino ma l'incursione di Badje viene interrotta dal fallo di Asmah che oltre al giallo fa guadagnare al Novara una punizione interessante. Sul pallone di presenta Viola il cui tiro, però, è deviato dalla barriera. Boscaglia a 5' dalla fine opera il suo ultimo cambio: Lukanovic prende il posto di Badje per cercare di tenere il pallone lontano dall'area azzurra che sta andando in sofferenza. I 180" di recupero sono un assalto all'arma bianca dell'Avellino che però risulta infruttoso lasciando i 3 punti alla squadra di Boscaglia. Prossimo impegno martedì contro il Bari.
Alessio Farinelli
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