Poker amaro per il Novara!
sabato 29 ottobre 2016 - 17:10
Al Liberati arriva la sesta sconfitta consecutiva in trasferta
Alla sagra degli errori (e degli orrori) la Ternana supera 4 a 3 il Novara e porta gli azzurri ad archiviare la sesta sconfitta consecutiva lontano dal Silvio Piola. Un match dalle mille sorprese, incominciate dall’annuncio delle formazioni titolari con Pacini tra i pali al posto di un influenzato Da Costa e soprattutto di Lukanovic titolare con Galabinov e Bajde spediti in panchina.
Pronti via ed è stata proprio la formazione di Boscaglia a passare in vantaggio con il perfetto cross dalla sinistra di Calderoni sfruttato ottimamente di testa da Casarini. Una rete che però non ha galvanizzato ulteriormente gli azzurri ma ha svegliato i padroni di casa che sono andati vicini al pareggio prima con La Gumina, poi con Falletti. Occasioni che hanno fatto da apripista ai micidiali quindici minuti umbri nei quali i ragazzi di Benny Carbone sono riusciti a ribaltare il risultato siglando addirittura tre reti con Di Noia (doppietta) e Avenatti, sfruttando clamorosi errori di valutazione di Pacini e della difesa, in particolar modo dei due centrali Troest-Scognamiglio. Mazzate psicologiche che sono parzialmente scomparse al 31esimo grazie al regalo confezionato dalla Ternana che ha permesso ad Adorjan di accorciare le distanze.
Un inizio ripresa che ha registrato il consueto sbandamento azzurro culminato con la quarta rete dei padroni di casa griffata Avenatti grazie ad un altro errore del dodicesimo azzurro. Le tre ravvicinate sostituzioni (giunte tra il 13’ e 23’) con l’ingresso di Galabinov-Kupisz-Di Mariano al posto di uno spento e deludente Sansone e di Adorjan-Viola hanno portato verve in campo e permesso al Novara di continuare a credere nella rimonta grazie al gol messo a segno da Kupisz a venti minuti dalla fine.
La stanchezza rossoverde e il forcing azzurro hanno poi permesso al Novara di costruire una serie di occasioni non sfruttate a dovere con il punteggio rimasto sul 4 a 3 e festeggiato dal pubblico del Liberati al triplice fischio finale.
Un Novara che ha continuato il proprio trend dai due volti: perfetto in casa e sconclusionato in trasferta con diversi “leader” apparsi lontani parenti di quelli ammirati al Silvio Piola.
Una sconfitta pesante, che deve far riflettere….
Il Tabellino
Ternana (4-3-1-2): Di Gennaro; Zanon, Contini (1’st Masi), Valjent, Germoni; Defendi, Petriccione, Di Noia (24’st Bacinovic); Falletti (30’st Surraco); La Gumina, Avenatti. A disp: Aresti, Sernicola, Palombi, Battista, Della Giovanna, Palumbo. All: Carbone.
Novara (4-3-1-2): Pacini; Dickmann, Troest, Scognamiglio, Calderoni; Faragò, Viola (23’st Kupisz), Casarini; Adorjan (23’st Di Mariano); Sansone (13’st Galabinov), Lukanovic. A disp: Intorre, Bajde, Armeno, Bolzoni, Selasi, Romagna. All: Boscaglia.
Arbitro: Piccinini di Forlì; Ass: Dei Giudici-Rossi; IV^uomo: Pagliardini di Arezzo
Marcatori: 2’pt Casarini (N), 15’pt Di Noia (T), 21’pt Avenatti (T), 28’ pt Di Noia (T), 31’pt Adorjan (N), 21’st Avenatti (T), 26’st Kupisz (N)
Ammoniti: Valjent, Petriccione, La Gumina (T), Calderoni, Dickmann, Casarini (N)
Espulsi: /
Angoli: 5 Ternana – 6 Novara
Recupero: 0’pt -3’st
Daniele Faranna
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