Prossimo avversario: il Brescia
giovedė 08 dicembre 2016 - 12:47
Uno sguardo ravvicinato alle rondinelle
Domenica il Novara sarà ospite del Brescia di mister Brocchi, una gara importante soprattutto per l'ex della partita: Roberto Boscaglia. Andiamo adesso a scoprire le rondinelle. Reduci dalla sconfitta a Terni, il Brescia vorrà riscattarsi davanti ai propri sostenitori, non proprio felici per l'andamento esterno del sodalizio. Le due squadre dividono, a 21 punti, la dodicesima piazza del campionato e domenica sicuramente entrambe vorranno far bene per dare una svolta al campionato.
In porta giocherà il ‘prodigioso’ Minelli, risultato in più occasioni uno dei migliori in campo con i suoi interventi ricchi di tempismo e reattività. Il quartetto difensivo, salvo sorprese difficili da ipotizzare, dovrebbe presentare sugli esterni il giovane svizzero (di proprietà della Juventus) Untersee a destra ed il senegalese Coly sul versante mancino. Si tratta di due interpreti del ruolo abbastanza completi, capaci di esprimersi con rendimento affidabile sia in fase propositiva, sia quando si tratta di fronteggiare i propri dirimpettai nell’uno contro uno. Al centro, a battagliare in un aspro confronto fisico con Coda e Donnarumma, dovrebbero esserci Somma, figlio del più noto Mario, ed uno tra Lancini e Bubnjc. Considerato che le ultime prestazioni di Lancini sono state tutt’altro che ineccepibili e, soprattutto, che la stazza fisica di Bubnjc sembra meglio attrezzata per contrastare la fisicità di Galabinov. A centrocampo grinta e disciplina tattica saranno garantite dalla presenza di Pinzi e Martinelli. Il terzetto di partenza sarà probabilmente completato dalla presenza al centro di Bisoli – figlio di Pierpaolo, allenatore neo assunto dal Vicenza: un centrocampista dall’avvenire garantito, completo sotto tutti i punti di vista, che si lascia apprezzare per grinta, corsa, senso della posizione, disciplina tattica e ottimi spunti a supporto della manovra offensiva. Tra le linee, ad oscillare tra mediana ed attacco, giostrerà il ‘terribile’ Morosini, calciatore molto abile nell’uno contro uno e sempre pericoloso quando attacca lo spazio, con o senza palla al piede. Più seconda punta che trequartista, il giovane talento di Ponte San Pietro, desideroso di spiccare in fretta il volo verso la massima serie, ha un ottimo rapporto con il gol (quattro marcature in quest’avvio di stagione).
A creare grattacapi alla difesa azzurra, infine, ci penseranno Caracciolo e Torregrossa, con quest’ultimo che sta sfruttando i recenti problemi fisici accusati dal giovane Bonazzoli per ritagliarsi uno spazio importante. Si tratta di due punte ben strutturate fisicamente, che sanno farsi rispettare nel gioco aereo e nella difesa del pallone, dotate di tecnica e spunto e, quindi, in grado di lasciare il segno agendo anche distanti dai sedici metri avversari. Del resto, la carriera a cinque stelle di Caracciolo (protagonista anche in massima serie) vale più di tante parole. Tra le seconde linee, bisogna menzionare il difensore centrale Calabresi (scuola Roma) e l’ex vicentino Sbrissa, versatile centrocampista offensivo.
BRESCIA: (4-3-1-2) Minelli; Untersee, Somma, Lancini/Bubnjc, Coly; Bisoli, Pinzi, Martinelli; Morosini; Caracciolo, Torregrossa/Rosso. Allenatore Brocchi
Alessio Farinelli |