Prossimo avversario: Il Cesena
giovedė 15 dicembre 2016 - 11:41
Uno sguardo ai bianconeri romagnoli
Partita con l’obiettivo di ripetere la buona stagione passata, la squadra che fu di Drago, non si è invece scrollata di dosso la delusione dell’eliminazione casalinga nel turno preliminare play off per mano dello Spezia, inanellando prestazioni e risultati da retrocessione. Eppure la campagna acquisti è stata, come da previsioni, importante per cercare di riportare il sodalizio in massima Serie; sono arrivati tra gli altri giocatori del calibro di Schiavone dalla Juventus, l'ex azzurro Perticone (via Trapani), Balzano dal Cagliari, Agazzi dal Milan, Laribi da Sassuolo nell'affare Ragusa, l'attaccante Di Roberto dal Crotone e Renzetti . Hanno invece salutato la Romagna, oltre a Ragusa, Mazzotta al Pescara, Tabanelli accasatosi a Pisa mentre Succi e Perico si sono svincolati. L'avvio, tutt'altro che esaltante ha fatto si che il primo a pagare sia stato Drago. L’ex tecnico del Crotone è stato sostituito dall’ex Bari e Perugia Camplone, capace di ottenere, nelle prime due uscite, una sconfitta e una vittoria. I tre punti conquistati contro il Pisa hanno ridato fiducia a club e tifosi, anche se la strada per una completa guarigione sembra ancora lunga. Tanti, infatti, sono i difetti da limare, a cominciare da un attacco che segna con il contagocce . Paradossalmente, invece, lo stesso discorso non si può fare della difesa, tra le migliori del torneo con appena 17 gol subiti. Stranezze di una squadra che, volente o nolente, si ritrova però a lottare nei pericolosi meandri della classifica occupando la 18esima piazza. A Camplone – fautore del 4-4-2, ma che in queste giornate ha fatto suo il 4-3-3 di draghiana memoria – il compito di ridare entusiasmo ad una piazza fortemente depressa. In casa invece con il nuovo allenatore sono arrivate tre vittorie in altrettante partite giocate, sfruttando al massimo anche il fatto di averle ottenute contro due squadre che come Avellino e Pisa sono almeno per adesso a tutti gli effetti due dirette concorrenti per la salvezza, la rotonda vittoria contro il Cittadella dello scorso turno, invece, ha mostrato le buone capacità dei romagnoli contro un avversario di alta classifica. In trasferta, invece, con la sconfitta patita a Benevento, i bianconeri hanno messo nuovamente in mostra i suoi grandi limiti quando gioca in trasferta, aspetto sul quale la squadra non è assolutamente migliorata neanche dopo l’arrivo di Camplone al posto di Drago.
PROBABILE FORMAZIONE Sono diverse le assenze che graveranno sulla squadra di Camplone: Capelli ha lavorato ancora a parte insieme a Filippini e Cascione ma rispetto a questi ultimi sono concrete le possibilità di vederlo partire per il ritiro piemontese. Sono rientrati regolarmente in gruppo Djuric, Cinelli e Balzano mentre ovviamente era assente Dalmonte squalificato per 14 mesi per esser risultato positivo ad un test antidoping dello scorso campionato
Cesena (4-3-3): Agazzi; Balzano, Capelli/Perticone, Ligi, Renzetti ; Schiavone, Konè/Cascione, Laribi; Rodriguez, Djuric, Ciano
Alessio Farinelli |