Da "o-10" di Novara-Cesena
lunedė 19 dicembre 2016 - 11:45
di Marco Nissotti
Voto 10 – al primo tempo. Perfetto. Non sto a snocciolare aggettivi. Perfetto tutto, quasi da non sembrar vero. Meglio così sia chiaro, ma è sin difficile dare voti in una partita da 10 per tutti e cesenati a casa.
Voto 9 – Al Novara. E nello specifico a: Da Costa, Troest, Mantovani, Scognamiglio, Dickmann, Faragò, Viola, Di Mariano, Casarini, Calderoni; Sansone, Kupisz, Galabinov, Lukanovic, Benedettini, Bajde, Adorjan, Selasi, Koch, Romagna, Boscaglia. Tutto questo per il secondo tempo, e perché la perfezione non è di questo mondo.
Voto 8 – a Calderoni. Ma è lo stesso giocatore delle prime partite? Difende con rabbia e puntualità, attacca come un forsennato, calcia sempre bene e stavolta coglie pure il bersaglio grosso. Altro giocatore o forse, giocatore aspettato che ha ripagato.
Voto 7 – a Sansone. Finalmente un gol bello e utile. Dalla valigia dei sogni (Sansonite) ci regala un gol da seconda punta, da grande seconda punta. Ha giocato talmente bene che sembrava vestisse il grigio alessandrino, ma era sicuro per la nebbia.
Voto 6 – Ai primi 10 minuti. Ci mancava un cm per andare in porta: un ultimo passaggio, un ultimo dribbling. Trovati questi, abbiamo trovato autostrade, ma non per demeriti del Cesena, per meriti tutti nostri.
Voto 5 – punti dai play out. Occhio, aperto e vigile, sempre a chi ci sta dietro. Se il Cesena soffre e ha rosa di tutto rispetto, attenzione massima. Ma ora, occhi pallati e bava alla bocca per andare a prendere quelle davanti che più forti del Novara, Frosinone a parte (forse), non sono. E se il mercato ci regala un top senza sacrificare il Gala…
Voto 4 – Striscia positiva. Dura da 4 turni e non sono stati quattro pareggi. Mancava la continuità. Trovata e da mettere sotto l’albero.
Voto 3 – Alle proteste di Agazzi. Se invece della saliva (ai miei tempi quella si usava, ora non so) sui guanti ci metti olio, la colpa non è dell’arbitro.
Voto 2 – A quante volte ci incrocia Camplone durante la stagione regolare. Meno male, per lui. Avra' pensato: "stavolta non c'è Gonzalez". Eh ma c'era Sansone, e pure vestito di grigio alessandrino.
Voto 1 – 1 gol in 4 partite. Speriamo sotto l’albero ci sia spazio: continuità e pure difesa granitica. Plauso particolare a Mantovani: non esci più dalla formazione di partenza.
Voto 0 – alla mia fantasia. Copio e incollo il giudizio su Viola e Troest post-Brescia: “Lancette indietro di un anno. Primo tempo e parte della ripresa, fino a che non si è accesa la spia della riserva, sontuoso da parte di Viola. Troest impeccabile dall’inizio alla fine. Un tiraccio da attaccante svirgolato nel finale glielo concediamo”. Risottoscrivo me stesso, ma il merito è il loro.
Marco Nissotti
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