Prossimo avversario: la Virtus Entella
giovedì 22 dicembre 2016 - 10:32
Uno sguardo ravvicinato ai liguri
Nel turno natalizio, il Novara sarà ospite della Virtus Entella, andiamo a scoprire meglio quali sono le armi della squadra ligure. Dopo l’ottimo campionato della stagione passata, conclusasi con l’esclusione dalla griglia play off per un solo, misero, punto, la squadra passata dalle mani di Aglietti a quelle di Breda, è una delle sorprese di questi primi tre mesi di campionato. Il club ligure, nell’estate si è mosso per cercare di migliorare il piazzamento dello scorso campionato; sono arrivati in riviera, tra gli altri Caputo, trascinatore della squadra a 9 quota gol, il giovane Beretta dalla Pro Vercelli e il trequartista, scuola Inter, Tremolada via Arezzo. Nonostante qualche incidente di percorso, vedi la sconfitta patita a Terni o , nell’ultimo turno quella subita a Verona, il club di Patron Gozzi viaggia a ridosso dei piani alti della classifica, a quota 26 in nona posizione. E non è un caso che, prima dell’incidente del Liberati, i Diavoli Neri fossero reduci da ben cinque vittorie e due pareggi. Ad accompagnare i giovani di Chiavari – 25 anni la media – il fortino del Comunale, teatro di un’emozionante cavalcata che, da un anno a questa parte, non ha ancora terminato il proprio splendido percorso.
Probabile Formazione
Il tecnico trevigiano dovrebbe schierare i suoi con il canonico ‘4-3-1-2’, modulo che si regge sulla qualità del reparto offensivo e sul dinamismo nella zona nevralgica del campo: come testimoniano le 26 reti messi a segno, contro le 22 subite. A difesa dei pali ci sarà Iacobucci, confermato dopo l’ottima stagione scorsa, quando fu uno dei protagonisti della squadra che arrivò ad un passo dai play off. La linea difensiva, partendo da destra, dovrebbe presentare Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer e Keita. Ceccarelli e Pellizzer, sono due centrali molto prestanti e grintosi, non agilissimi ma sempre pericolosi sulle palle inattive. Il franco-senegalese Keita, infine, sarà una spina nel fianco sull’out destro azzurro. Il vertice basso del rombo mediano dovrebbe Troiano, centrocampista che riempie le sue prestazioni di geometrie, senso tattico, esperienza, personalità ed anche qualche gol, essendo egli molto scaltro su rimpalli e palle inattive; il suo limite, da sempre, è rappresentato dalla scarsa velocità pareggiata però dal gran numero di palloni recuperati in campo. Ai fianchi dell’ex modenese potrebbe esserci un ballottaggio con tre giocatori che si contendono le due maglie titolari: Belli, Moscati e Sini. I primi due lottano per un posto sul centro-destra, mentre Sini agirà sul versante mancino. Si tratta di tre calciatori di gamba, di grande continuità atletica, dediti alla doppia fase, anche se non eccelsi dal punto di vista tecnico; elementi che si lasciano apprezzare soprattutto per la loro versatilità tattica. Nel ruolo di trequartista, stando a quanto emerso nell’ultimo periodo, Tremolada non dovrebbe avere concorrenza, supportato dalla classe cristallina del suo piede mancino, capace di disegnare traiettorie insidiose ed efficaci. Al centro dell’attacco dovrebbe ancora esserci Francesco Caputo, autore fino a qui di 9 reti . A fianco del numero 9 potrebbe esserci l’impiego del rientrante Masucci, attaccante sgusciante di categoria che può interpretare tutti i ruolo dell’attacco e, considerata la sua disciplina tattica abbinata a spirito di sacrificio al servizio della squadra, addirittura da laterale in una mediana a quattro. In caso di forfait mister Breda potrebbe affiancare all’ex Bari l’estroso mancino Cutolo, calciatore sempre imprevedibile nell’uno contro uno e sui calci piazzati. Non va sottovalutata la staffetta con il giovane attaccante scuola Milan, Beretta reduce da un buon campionato in quel di Vercelli.
Virtus Entella(4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizer, Keità; Belli, Troiano, Sini/Moscati; Tremolada; Caputo, Cutolo/Masucci. Allenatore: Roberto Breda.
Alessio Farinelli
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