“Identita’ e appartenenza…”
lunedì 26 maggio 2008 - 23:28
di Thomas Gianotti
Non faccio mistero di avere una grossa ammirazione per tutte quelle tifoserie che sanno fondere passione sportiva, tradizioni e territorialita’. La capacita’ di sentirsi parte di un gruppo, di una comunita’ mi ha sempre attratto, avere senso di appartenenza, significa spesso possedere un’identita’ ed un riferimento importante che in molte tifoserie e’ piu’ radicato, forse perche’ li le tradizioni sono rispettate e onorate. Mi piace sentire i dialetti parlati con orgoglio, i cori alla propria squadra in qualsiasi occasione e dopo ogni risultato, mi piace e mi affascina chi si riconosce in qualcosa, in una squadra, in una bandiera sportiva, nella propria citta’, nelle proprie radici e ricordi, tutti da difendere, tutti da portare avanti. Molto spesso identificarsi in qualcosa, vuol dire unire la gente sotto un unico denominatore, un po’ come fanno i supporters inglesi, perche’ se nasci in una piccola citta’ di provincia, tiferai per la squadra di quella citta’ e tutto sara’ assolutamente normale, di padre in figlio, con la stessa passione e lo stesso orgoglio. Senza andare oltre la manica, mi viene facile citare i tifosi del Foggia visti al Piola, o quelli pisani, o gli spezini, per poi finire a quelli veronesi che nonostante mille sventure, portano in giro per l’italia i propri colori, con la consapevolezza che il loro patrimonio e’ il senso di appartenenza, nato con loro, trasmesso con spontaneita’, costruito a salvaguardia delle proprie radici. Questo manca un po’ qui da noi purtroppo, manca il sentirsi presenti in questa citta’, parte dell’ambiente e delle tradizioni, manca la piena conoscenza della propria identita’ e dei valori che ci fanno sentire parte di una comunita’, compresa quella dei tifosi azzurri. Rivedendo le immagini del play-out di ieri a Busto, tutta quella gente, ad un passo dal baratro, mi e’ venuto spontaneo fare un parallelo col nostro spareggio di Fiorenzuola, dove chi aveva veramente l’azzurro nel cuore ha spinto e portato il Novara alla salvezza. Mi piace pensare di poter rivivere ancora quelle emozioni, seppure con altri obbiettivi, ma con quella forza, quella voglia di esser protagonista di un qualcosa che si puo’ chiamare promozione o salvezza, mi piace pensare che in futuro il popolo azzurro possa tornare a riconoscersi in questo Novara e in questa citta’, sempre e comunque. Forzanovarasempre
Thomas Gianotti |