Novara: un punto amaro
sabato 11 febbraio 2017 - 15:26
Un cinico Cittadella ferma gli azzurri
Il Novara ospita il Cittadella in una sfida tra due formazioni che puntano ai play off: i locali, con due punti nelle ultime tre gare sono momentaneamente usciti dalla griglia del minitorneo per la promozione, che ora dista quattro punti. Quinta posizione invece per il Citta, a quota 38 punti: la squadra dell'alta padovana, dopo il grande inizio di stagione, sta faticando a trovare continuità, soprattutto in questo 2017. Novara in campo con il 3-4-1-2. In porta Da Costa, linea difensiva composta da Troest, Mantovani e Scognamiglio. Sulla destra Kupisz, in mezzo Cinelli e Casarini, a sinistra Chiosa. In attacco Gianluca Sansone tra le linee pronto a rifinire per Galabinov e Macheda. Venturato risponde con il 4-3-1-2. Alfonso in porta, Salvi, Scaglia, Varnier e Benedetti sono i 4 di difesa. In mediana Schenetti, Iorlici e Valzania mentre in avanti Chiaretti, poco dietro Arrighini e Iunco. Out Strizzolo e Litteri alle prese con guai muscolari.
Inizio propositivo dei piemontesi che provano a controllare le redini del match fin dal fischio d'inizio. Cinelli se ne va con un sombrero in area ma al momento del tiro trova l'opposizione di Schenetti. Devazione malandrina che per poco non beffa Alfonso. Novara ancora pericoloso al 10' con Troest: il difensore stacca di testa in area ma non trova la porta. Qualche istante dopo:Macheda; l'ex Manchester United ci prova con un'azione personale concludendo dal limite senza aver fortuna però. Il Novara mette il piede sullìacceleratore e al minuto 18 riesce a trovare la rete: Galabinov riceve da Sansone in area, il bulgaro controlla, resiste alla marcatura di Scaglia e conclude basso portando in vantaggio gli azzurri. Il Cittadella abbozza una reazione ma si affida alle palle inattive per cercare di impensierire Da Costa; al 25 ci prova Benedetti con una punizione dal limite che sorvola di poco la porta azzurra. Alla mezz'ora il Novara va vicino al raddoppio con Casarini che, dopo diversi metri palla al piede, entra in area e conclude: Alfonso con i pugni mette in angolo. Il Novara pressa in maniera asfissiante impedendo al Cittadella di ragionare. La squadra di Boscaglia gioca spesso di prima riuscendo a trovare varchi preziosi. Al minuto 30 arriva il primo giallo della partita e a farne le spese è Macheda reo di aver commeddo fallo su Schenetti. Il Cittadella trova coraggio con il passare dei minuti e al 37esimo trova la rete con Iunco che però cerca di emulare la famosa "Mano de Dios" su cross sotomisura di Chiaretti: il gioco non riesce e l'attaccante granata si prende l'ammonizione. Poco prima del termine della frazione di gioco il Novara va vicinissimo al raddoppio ma Alfonso è miracoloso su Troest andato a colpo sicuro su corner di Sansone.
Secondo tempo che ricomincia con gli stesso 22 della prima frazione. Il Novara prova a mettere al sicuro la gara con le incursioni di Galabinov e Macheda ma la precisione non assiste gli attaccanti azzurri che rendono vani i tentativi fatti. Il Novara sembra avere ben saldo il controllo del match. Sansone con un tacco libera Macheda in area largo a destra. L'ex Lazio la mette in mezzo ma la sfera viene deviata da un difensore in direzione specchio. Alfonso attentissimo, respinge. Il Cittadella prova a reagire: Arrighini lancia Chiaretti in area ma Troest copre bene concedendosi addirittura uno sfizio. Colpo di tacco e dribbling nei confronti dell'avversario. Ritmi alti anche in questo secondo tempo, sia Cittadella che Novara stanno cercando sempre il gioco in verticale per le punte anche se nel Cittadella pesano le assenze di Strizzolo e Litteri; infatti è Arrighini a svolgere le mansioni dei due assenti. Venturato cerca di cambiare qualcosa nella sua formazione: dentro Bartolomei e Vido al posto di Vanzania e Chiaretti: questa mossa sposta Iunco sulla trequarti e il giovane scuola Milan in avanti con Arrighini. Il Novara prova anche con conclusioni dalla distanza: al minuto 62 Chiosa prova la botta dalla distanza, che deviata da un difensore granata, per poco non inganna Alfonso; palla sul fondo. Al 70esimo Venturato ricorre all'ultimo cambio volto a cercare di agguantare almeno il pareggio: dentro Paolucci e fuori Schenetti. Boscaglia risponde al minuto 75 togliendo uno stanco Macheda; al suo posto Lukanovic.
Il Cittadella si mostra squadra cinica, al minuto 77' si porta in parità: sugli sviluppi di un calcio d'angolo sponda di Scaglia che libera Iunco che, sottoporta, non perdona pareggiando i conti. Il Novara prova immediatamente a raddrizzare la contesa con il solito Galabinov che va via di forza a Varnier, mette in mezzo per Kupisz che viene abbattuto: sulla punizione conseguente Sansone centra la barriera granata. Il numero 16 azzurro prova ad impensierire Alfonso con un tiro a giro dalla distanza che esce di un soffio. Con il Novara sbilanciato in avanti il Cittadella riesce a trovare spazi per colpire in velocità: al minuto 87 Arrighini va via a Scognamiglio, entra in area e conclude sul primo palo trovando la respinta in corner di Da Costa- Boscaglia, alla ricerca della mossa vincente, inserisce Di Mariano al posto di Scognamiglio al minuto 88' e 60" dopo Dickmann al posto di Kupisz. I 4 minuti di recupero concessi sono infruttuosi e il Novara deve "accontentarsi" di 1 punto. Ora testa alla trasferta di Latina alla caccia della vittoria lontana dal Piola.
Alessio Farinelli |