Un Novara che vince...e convince!
sabato 25 febbraio 2017 - 14:53
Macheda-Galabinov e lo Spezia cade
Il Piola ospita la sfida tra Novara e Spezia, valevole per la 27ª giornata di campionato. Entrambe non perdono da quattro turni e vogliono continuare questo trend positivo. I padroni di casa sono tornati al successo nella trasferta di Latina per questo mister Boscaglia conferma 10/11 dello schieramento iniziale del “Francioni”. L'unica novità è rappresentata dalla presenza in difesa di Mantovani, in luogo dello squalificato Troest e dall'assenza di Sansone, influenzato ma presente in panchina. Orlandi, all'esordio da primo minuto, agirà alle spalle della coppia formata da Macheda e Galabinov. I liguri vengono dal beffardo pari interno con il Trapani. Di Carlo deve fare a meno dell'infortunato Maggiore e dello squalificato Fabbrini, fermato per due turni dal giudice sportivo. In avanti, a fianco dell'ex Granoche, Mastinu e Piu "man of the match" dell'andata.
In questa fase iniziale dell'incontro nessuna delle due compagini riesce a prevalere sull'altra senza dunque trovare il varco giusto. Tra i padroni di casa Galabinov prova a suonare la carica ma la fortuna non è dalla sua parte dato che il suo colpo di testa termina ampiamente fuori dallo specchio. La prima occasione della gara è marchiata Novara: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Mantovani che, trovata la cordinazione, lascia partire un incredibile sinistro al volo ma è provvidenziale la deviazione di Chichizola che tocca quel tanto che basta il pallone per mandarlo sopra la traversa. Lo Spezia prova a colpire con la velocità di Piu e Mastinu sulle fasce, proprio l'attaccante ex Empoli penetra all'interno dell'area di rigore e cade: per Nasca non ci sono dubbi ed ammonisce la punta bianconera. Ammonizione pesante per l'attaccante che era in diffida. La pressione del Novara è costante ma gli azzurri non riescono a creare grossi pericoli alla retroguardia spezzina. Lo Spezia si fa vedere nell'area azzurra con un'incursione di Mastinu risolta dall'uscita al limite dell'area di Da Costa. A spezzare l'inerzia della gara ci pensa Macheda che, al 29esimo, capitalizza l'assit di Galabinov ed infila in diagonale Chichizola per la rete del vantaggio azzurro. Nel calcio una delle leggi non scritte è quella della rete dell'ex e il Novara non riesce a sfuggire a questo: al 34', infatti, Granoche pareggia i conti superando Da Costa, in uscita, con un pregievole colpo sotto. Nell'occasione non sono esenti da colpe l'estremo difensore azzurro e Lancini che lasciano ampi spazi all'attaccante uruguaiano. Il pareggio dello Spezia lascia, per un momento, intontito il Novara ma questa sensazione svanisce quando Dickmann, andato via sulla fascia colpisce la seconda traversa della partita. Allo scadere arriva il nuovo vantaggio con Galabinov che, di testa, infila Chichizola su assist di Chiosa.
Primo cambio per Di Carlo: Errasti resta negli spogliatoi, in campo c'è Signorelli. In questo inizio di secondo tempo i padroni di casa sembrano ancora avere in mano le redini del gioco in generale lasciando poco spazio agli ospiti per ripartire ed organizzare una manovra concreta. Il Novara, con il fraseggio, riesce a mettere all'angolo lo Spezia e per poco non porta a 3 le reti. Al 61' buona azione di Orlandi che all'interno dell'area di porta riesce a mettere in mezzo per Galabinov la cui deviazione sottomisura esce di pochissimo. Nel tentativo di raddrizzare la gara Di Carlo esaurisce le sostituzioni al minuto 64: dentro Piccolo e Maggiore al posto di Piu e Sciaudione. Mister Boscaglia risponde sostituendo uno stanco Cinelli con Selasi. Le azioni dello Spezia sono sporadiche e prevedibili, al 74esimo cross dalla destra di Granoche, Mastinu sfiora soltanto. Poi Lancini appoggia comodamente per Da Costa. Il Novara, al minuto 78, opera la seconda sostituzione inserendo Adorjan al posto di Macheda. Nel giro di pochi minuti Boscaglia rischia di dover operare l'ultima sostituzione complice l'infortunio di Lancini; fortunatamente solo una botta per l'ex Brescia che rientra regolarmente sul terreno di gioco. Nei 5 minuti concessi dal signor Nasca, il Novara opera il suo secondo cambio: dentro Kupisz al posto di Orlandi. Il forcing finale dei bianconeri liguri è infruttuoso e il fischio finale del direttore di gara sancisce la vittoria degli azzurri.
Alessio Farinelli
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