Novara: non c'č due senza tre
martedė 28 febbraio 2017 - 20:31
Con il Benevento arriva la terza vittoria consecutiva
I piemontesi vengono da due vittorie consecutive, ottenute contro Latina e Spezia. Boscaglia opera soltanto due cambi rispetto allo schieramento iniziale dello scorso turno. In difesa, rientra Troest dalla squalifica. Sansone agirà alle spalle della coppia d'attacco formata da Macheda e Galabinov.Gli ospiti vengono dalla sconfitta interna maturata con il Bari. Il Novara si presenta in campo con il 3-4-3. Da Costa in porta, Troest, Mantovani e Lancini in difesa. Dickmann, Casarini, Cinelli e Chiosa a centrocampo. In attacco il tridente scelto da Boscaglia è composto da Sansone, Lukanovic e Macheda visto il forfait di Galabinov fermatosi nel riscaldamento. L'ex Baroni deve fare i conti con le assenze per infortunio di Padella, De Falco, Eramo e Puscas, e con le squalifiche di Chibsah e Ciciretti. Per questo il tecnico toscano si presenta con il 4-2-3-1. Tra i pali Cragno, linea difensiva composta da Gyamfi, Camporese, Lucioni e Lopez. In mediana Del Pinto e Nicolas Viola, in avanti Melara, Matera e Falco in supporto di Ceravolo.
Il ritmo nei primi 15 minuti è molto basso, le due squadre si studiano. La prima "occasione" è firmata Sansone che prova a sorprendere la difesa avversaria con un cross da calcio piazzato ma il tentativo viene respinto. Gli ospiti poco dopo trovano un corner grazie a Matera ma si risolve in un nulla di fatto anche in questo caso. All'ottavo Da Costa agguanta con facilità il pallone, interrompendo un tentativo degli ospiti nuovamente da calcio d'angolo. Con il passare dei minuti il Benevento esce allo scoperto prendendo in mano il pallino del gioco; la manovra dei giallorossi è avvolgente. Il Novara mantiene l'assetto difensivo senza rischiare troppo. Matera prende coraggio e ci prova dai 25 metri. Da Costa c'è. La squadra di Boscaglia prova a pungere in contropiede; al cross di Casarini con il mancino a cercare l'inserimento di un compagno, pallone troppo su Cragno che lo fa suo senza problemi.Gli azzurri cercano l'affondo giusto per rendersi pericoloso ma il Benevento presta molta attenzione in difesa. Al 27esimo arriva la prima ammonizione della gara: Lopez abbatte Dickmann sotto gli occhi del direttore di gara che non può esimersi dal mostrare il giallo al difensore campano. Uno dei migliori nella prima frazione di gioco è sicuramente Macheda; al 39esimo dialoga con Dickmann non trovando però il passaggio vincente mentre al minuto 42 ci prova dai 20 metri: palla fuori di poco.
Non è una serata fortunata per i due bomber della serata, dopo Galabinov(out nel riscaldamento), rimane negli spogliatoi anche Ceravolo sostituito da Cissè. Il Novara, dopo un primo tempo sterile, passa in vantaggio al 54': punizione di Sansone la sponda di Macheda che trova l'accorrente Troest che scarica il pallone alle spalle di Cragno. Il gol da coraggio agli azzurri che dopo 5' rischia di raddoppiare sempre con Troest che, davanti a Cragno, la gioca a Macheda che però non inquadra il bersaglio grosso. Un altro Novara è quello che è entrato nel secondo tempo, un'altra incursione sulle fasce porta al tiro Macheda che però trova la pronta opposizione di Cragno bravo a dire di no anche a Chiosa in seconda battuta. Arriva anche una nota dolente per gli azzurri con l'ammonizione di Macheda che, per squalifica, salterà Ascoli. Il primo cambio del Novara è dettato dall'infortunio di Dickmann che deve lasciare il campo al 65': al suo posto Kupisz a presidiare la fascia destra. Il Benevento prova a farsi vedere al 70' su calcio di punizione conquistato da Melara ma il pallone messo in mezzo da Falco non crea pericoli alla retroguardia azzurra che allontana senza problemi. Al 75' arriva il secondo cambio per entrambe le squadre: Baroni richiama Matera ed inserisce Pajac mentre mister Boscaglia manda in campo Adorjan al posto di Lukanovic. Al minuto 80 Boscaglia esaurisce i cambi: fuori Cinelli, dentro Orlandi. Il Benevento crea un grosso pericolo alla porta azzurra: Melara va via nell'area azzurra e conclude in porta trovando la pronta opposizione di Da Costa. Gli ospiti spingono a caccia del pari. Il Novara serra i ranghi lasciando in avanti il solo Macheda. I 5' di recupero concessi dall'arbitro sono un assalto infruttuoso per il Benevento che lascia i 3 punti agli azzurri. Testa subito alla trasferta di Ascoli con un occhio all'infermeria.
Alessio Farinelli
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