Prossimo avversario: l'Avellino
giovedė 16 marzo 2017 - 10:00
uno sguardo alla compagine biancoverde
C’è tanto in gioco nei novanta minuti del ‘Partenio’. Gara molto difficile per gli azzurri, che dovranno tornare alla vittoria dopo il pareggio nel derby, l’ambiente caldo che si respirerà nell’impianto avellinese ed anche una squadra decisamente più quadrata e razionale di quella messa in campo da mister Toscano nella prima parte del campionato. Novellino non ha compiuto miracoli, né è attrezzato per farli, ma il suo gruppo sembra meno in balia degli eventi rispetto a quello visto all’opera nel recente passato. La sconfitta patita in casa dello Spezia nell’ultimo turno, unita alla manita inflitta tra le mura amiche dal Perugia hanno fermato a 9 la serie di risultati utili consecutivi che i Lupi avevano portato a casa. La squadra di Novellino attualmente occupa la 13esima posizione a quota 36 punti. Nella speciale classifica per rendimento i campani si piazzano al 10^ posto con una media punti di 1,67 punti/partita. Uno score di 7 vittorie 4 pareggi ed altrettante sconfitte fanno si che i punti portati a casa al Partenio-Lombardi siano 25. 19 gol fatti contro i 18 gol subiti completano il quadro.
Probabile formazione Per ritornare ai fasti delle ultime giornate, Novellino ha in mente una sorta di rivoluzione tattica, ridisegnando i suoi con un inedito 4-3-3, che prenderebbe così il posto del classico 4-4-2. Le assenze di Lasik e la non brillante forma fisica di Ardemagni, costringe il tecnico dei "Lupi" ad alcune modifiche. In porta ci sarà Frattali come custode della porta biancoverde. Sulla fascia destra, in assenza di un vero e proprio elemento in grado di svolgere la doppia fase, Novellino sta utilizzando Gonzalez, un centrale difensivo che interpreta il ruolo di terzino agendo soprattutto come riferimento bloccato. Sulla fascia opposta potrebbe sistemarsi Laverone, arrivato nel mercato invernale. Al centro della difesa dovrebbe sistemarsi Jiday; ad affiancare l’ex patavino dovrebbe ritornare dopo la squalifica, Dijmsiti. La diga mediana posta a protezione della difesa dovrebbe essere formata dal ventenne belga Omeonga, in ballottaggio con Moretti e dal più esperto D’Angelo. Si tratta di due elementi che fanno della sostanza, della corsa e del temperamento le loro caratteristiche più interessanti. Sulla destra, ipotizzando un 4-4-2 ci sono due giocatori per una maglia: Verde, talento di proprietà della Roma e Belloni, cresciuto nelle giovanili dell’Inter. Sulla destra, invece, dovrebbe sistemarsi l’ex Lanciano Paghera. In avanti, salvo grandi sorprese, dovrebbero essere confermati Gigi Castaldo e Matteo Ardemagni. Due volponi di questa categoria, scaltri e sempre pericolosi all’interno dei sedici metri rivali. In alternativa Novellino potrebbe schierare un 4-3-3 viste le non ottimali condizioni di Ardemagni, in questo caso ci sarebbe lo spostamento di Verde e Belloni sulla linea degli attaccanti.
Avellino(4-4-2): Frattali; Gonzalez, Jiday, Dijmsiti, Laverone; Verde/Belloni, D'Angelo, Omeonga/Moretti, Paghera; Castaldo, Ardemagni. Allenatore: Walter Novellino
Alessio Farinelli |