Il punto della 2a giornata
domenica 07 settembre 2008 - 21:35
di Giovanni Chiorazzi
Ammettiamolo… Molti di noi avrebbero messo la firma per un pareggio in casa del Monza, dove sarà difficile imporsi per tutte le squadre del girone. Ma subire il gol del pareggio in pieno recupero e dopo aver sciupato più di una possibilità di chiudere anticipatamente la contesa, brucia davvero tanto. Diverso il discorso su come sia giunto il pareggio dei padroni di casa. Quasi tutta la nostra squadra, dopo aver subito il pareggio, si è lamentata a lungo con il direttore di gara ed il suo assistente, per un “tocco” di mano che avrebbe potuto annullare la marcatura. Ma su questo argomento, a mio personale avviso, meglio non esporsi, come ha giustamente sottolineato Cristian Bertani nelle interviste del dopogara, in quanto nel gioco del calcio questo tipo di episodi possono essere sia a favore che a sfavore e, soprattutto, anche in occasione del gol segnato dagli azzurri con l’assegnazione di un calcio di rigore, medesima scena di protesta nei confronti dell’arbitro si era potuta osservare a parti invertite.
Sostanzialmente si può affermare che, per quanto visto oggi in campo, il risultato di pareggio sia giusto. Il Novara, che ha dovuto far fronte al primo infortunio della stagione, con l’impiego sulla fascia destra di Brizzi al posto di Matteassi, ha impostato una gara attenta e scrupolosa, che non ha permesso ai padroni di casa di trovare gli spazi utili per creare seri pericoli. Quando questi ultimi sono giunti, i giocatori del Monza non sono stati abili a sfruttare al meglio le occasioni a disposizione, grazie soprattutto alla squadra di Mister Notaristefano, brava a restare compatta ed aiutare, nei momenti di difficoltà, la retroguardia azzurra.
Segnali positivi ed incoraggianti per il futuro, sono giunti dalle convincenti prestazioni di Bertani (devastante in attacco con i suoi scatti in velocità), Fabio Gallo ed il sempre affidabile Max Brizzi. Per Raffaele Rubino, forse non ancora al top della condizione, è giusto sottolineare come la sua presenza sia sempre fondamentale per tutta la squadra, come ad esempio in occasione del rigore assegnato dall’arbitro, per il fallo in area sul bomber azzurro.
Un peccato non aver sfruttato meglio l’episodio favorevole al Novara sul finire del primo tempo, quando Rubino avrebbe potuto portare in vantaggio la sua squadra prima del riposo.
Ma in fin dei conti, la giornata di oggi, non può considerarsi totalmente negativa: l’obiettivo primario, ovvero quello di trovare una continuità nei risultati a favore, è stato centrato. Ben altra storia rispetto alla scorsa stagione, anche se obiettivamente è ancora presto per lasciarsi andare a giudizi concreti.
Di certo si può notare come il nuovo allenatore azzurro, Mister Notaristefano, abbia dato un assetto specifico ed ordinato alla squadra. Molti giocatori sembrano rigenerati e l’affiatamento in campo fornisce un’arma in più, specie nei momenti di maggior sofferenza. Forse, a voler cercare con pignoleria un difetto, si potrebbe notare un arretramento troppo accentuato sul finire di gara, quando i ritmi si sono allentati e gli azzurri hanno creduto di aver ormai superato l’ostacolo. Nel calcio, però, la sfida termina solo col triplice fischio del direttore di gara.
Da questo errore, sicuramente, il Novara saprà trarre profitto in futuro, in un campionato che alla luce dei risultati odierni assume un’idea di massimo equilibrio. A parte
la Pro Patria, infatti, vittoriosa in casa della Reggiana per 3-1 e a punteggio pieno in classifica, desta qualche scalpore il pareggio interno della Cremonese contro il Venezia per 1-1 e quello del Padova opposto al Lumezzane per 2-2. Altri pareggi, (sempre per 1-1) quelli fra Lecco e Legnano (con i lillà in gol in pieno recupero) e Portogruaro e Pro Sesto. Concludono la giornata, in attesa del posticipo di domani sera fra Verona e Spal, la vittoria casalinga del Ravenna sul Cesena per 2-1 in un derby tutto emiliano ed il successo esterno del Pergocrema in casa della Sambenedettese per 2-0. Il prossimo impegno per il Novara, che si troverà ad ospitare al “Piola” il Padova, potrà sicuramente fornire maggiori indiscrezioni sulle potenzialità di questo gruppo, che deve trovare al più presto fiducia nei propri mezzi. Perché da quanto si è visto fino ad oggi, l’impegno non sembra certo mancare. Per tutti noi tifosi uno stimolo in più a continuare a seguire i nostri giocatori ed incitarli alla vittoria.
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |