Il punto della 3a giornata
domenica 14 settembre 2008 - 20:00
di Giovanni Chiorazzi
Signori, giù il cappello… è di scena il Novara Calcio ! Una partita semplicemente perfetta quella contro il Padova, dove grinta, determinazione, cinismo, ma anche grande spirito di sacrifico e voglia di vincere, sono stati gli aspetti fondamentali della stessa, tangibili fin dal primo minuto ed al cospetto di un avversario accreditato come possibile “protagonista” della stagione. La solidità della retroguardia azzurra, che non ha subito neppure una rete da una squadra che ne aveva capitalizzati ben sei in due partite disputate, è frutto di una maturazione collettiva di tutto il gruppo, dove gli schemi del nuovo mister, Egidio Notaristefano, stanno fornendo ottimi risultati, sfruttando al meglio le risorse a disposizione. Non si può davvero spiegare altrimenti, infatti, la ritrovata condizione fisico-atletica della “vecchia guardia” e l’integrarsi alla perfezione dei nuovi ingaggi. Va sicuramente dato atto alla società, di aver saputo leggere in anticipo la chiave di una squadra che con pochi rinforzi, ma “mirati”, è diventata un organico che da oggi inizierà ad essere pesato con attenzione dalle avversarie. La sfida contro i veneti era iniziata con una lunga fase di studio da parte di entrambe le compagini e con pochissime occasioni degne di nota. Ma nel calcio, a volte, un episodio può stravolgere l’andamento di una gara. Nel caso degli azzurri uno stupendo cross di Chiappara dalla destra, evidenzia quanto sia stato decisivo l’ingaggio di Bertani in questa stagione, strepitoso nell’arpionare il pallone e trovare la deviazione vincente che vale il vantaggio sugli ospiti. Ma a questo punto diventa primario sottolineare anche la scelta di Notaristefano, abile nello scambiare il ruolo dei due esterni dopo un quarto d’ora di gioco, portando Brizzi sulla fascia sinistra e Chiappara sull’altro versante. A testimonianza di come, lo staff tecnico azzurro, abbia sicuramente le idee chiare sulle alternative a disposizione. In un “motore” che gira alla perfezione, tutti i giocatori sono risultati determinanti per la vittoria finale, ampiamente meritata. In particolare, di ottimo auspicio per il futuro, le confermanti prestazioni di Gallo, i cui passaggi millimetrici per i compagni risultano sempre molto pericolosi, gli scatti in avanti di Tombesi, ormai titolare inamovibile in questa squadra e la solidità del reparto difensivo, con l’intesa fra i due centrali azzurri Ludi e Centurioni, che migliora di gara in gara. Da non sottovalutare anche la rete messa a segno da Raffaele Rubino, che oltre ad arricchire il punteggio assume una valenza importantissima nello spronare il bomber azzurro, grazie al primo gol della stagione. Altro aspetto positivo che emerge dalla partita di oggi è la “consistenza” di tutte e tre le reti messe a segno: non frutto di disattenzioni della squadra ospite, ma azioni costruite con ingegno e bravura di tutta la squadra. Dal Padova era forse lecito aspettarsi qualcosa di più, (seri pericoli solo sugli sviluppi di un paio di punizioni dal limite di Baù), visti anche i nomi di spicco che si potevano scorgere nella rosa veneta, ma prende sempre più concretezza l’idea che sia difficile imporsi di fronte ad un gruppo motivato e deciso, come il Novara, che oltre a trovare maggior fiducia nei propri mezzi dovrà mantenere l’umiltà necessaria per affrontare al meglio qualsiasi avversario. In questo senso possiamo essere certi che la società stia operando nel meglio delle proprie possibilità. Personalmente, infine, sono orgoglioso di questa squadra che ha “vendicato” il risultato della scorsa stagione a Padova, quando gli azzurri subirono un passivo troppo pesante ed ingiusto. Allora il Novara, pur privo di numerosi titolari, era riuscito comunque a costruire qualcosa di rilevante. Oggi, ad eccezione di molto pressing, come testimonia l’elevato numero di corner a favore, la squadra veneta non ha inciso per nulla e molti dei suoi giocatori sono apparsi spenti. I risultati della 3° giornata evidenziano che, in questa stagione,la Pro Patria figura fra le avversarie più accreditate: 4-0 interno contro il Monza e primo posto in solitaria. Al secondo posto, oltre agli azzurri di Notaristefano, il Verona che supera di misura la Sambenedettese, ancora ferma al palo. Tre pareggi per 1-1: quelli fra Venezia-Lecco, Pergocrema-Legnano e Lumezzane-Reggiana. Il Cesena trova la prima vittoria stagionale (di misura per 1-0) ai danni del Portogruaro, mentre nell’anticipo di sabato, la Pro Sesto, supera con medesimo risultato un Ravenna deludente rispetto ai pronostici di inizio campionato. Spal-Cremonese è stata sospesa al 27’ del primo tempo per un infortunio del direttore di gara. L’euforia per la grande prestazione di oggi dovrà essere fonte di incitamento per le prossime sfide. Con l’augurio che oltre ai risultati possano tornare anche un po’ più tifosi a seguire questa squadra, che ha tutte le carte in regola per onorare al meglio la stagione del Centenario e far sognare tutti coloro che hanno in comune la passione per la maglia azzurra. Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |