Il punto della 4a giornata
domenica 21 settembre 2008 - 23:05
di Giovanni Chiorazzi
Sicuramente un punto prezioso ed importantissimo, quello ottenuto sul campo di un avversario ostico e ben organizzato come ha dimostrato di essere il Lecco. Obiettivamente va detto che il Novara ha compiuto un passo indietro rispetto alla precedente gara di campionato contro il Padova. Sebbene, infatti, gli azzurri si siano dimostrati ben disposti in campo e molto attenti a chiudere sul nascere qualsiasi incursione avversaria, il gioco di oggi non è parso brillante e costruttivo come già potuto osservare altre volte nel corso dell’attuale stagione. Va anche sottolineato il grande impegno della squadra locale, che fin dalle battute iniziali ha evidenziato un maggior possesso palla ed un pressing più accesso rispetto alla squadra di Notaristefano. Ma nel contempo è positiva la reazione dimostrata dalla retroguardia del Novara, che rispetto alle previsioni di inizio stagione si sta ampiamente riscattando, fornendo prova di solidità ed intesa sempre più raffinata.
Analizzando nel dettaglio la gara di oggi, gli azzurri hanno manifestato un calo evidente a centrocampo, specie sulle fasce, dove l’assenza contemporanea dei due esterni titolari (Matteassi e Chiappara), ha influito nel rendimento generale, con numerosi lanci lunghi in avanti che non si sono rivelati utili per le punte azzurre, la cui marcatura da parte dei difensori del Lecco è risultata impeccabile.
Complice anche un campo da gioco dalle dimensioni ridotte rispetto al normale, ne è scaturita così una gara non particolarmente emozionante per i tifosi azzurri e con numerosi pericoli subiti. Il migliore in campo per il Novara, alla fine della contesa, è risultato essere l’estremo difensore Giacomo Brichetto, autore di almeno un paio di interventi decisivi per il conseguimento di un prezioso risultato. Il portiere del Novara, che di partita in partita sembra acquisire sempre più maggior sicurezza nei propri mezzi, è la “sorpresa” più piacevole della giornata. Un solo gol subito (per giunta viziato da un fallo di mano) in quattro giornate di campionato, rappresentano senza ombra di dubbio un soddisfacente stato di forma.
A dover cercare una continuità di risultati è invece il resto della squadra, che sembra aver assimilato al meglio gli schemi del nuovo allenatore, (la cui impronta è più che evidente rispetto alla precedente stagione), ma di fronte ad avversari che impongono il loro gioco sembra risentire di un divario tecnico, il quale in assenza di alcuni titolari di ruolo, (come avvenuto oggi), può rappresentare un’evidente problematica.
Prova ne sia il fatto che l’unica occasione utile per gli azzurri, sia coincisa con un tiro dalla distanza di Bertani.
In virtù di quanto sopra, il pareggio è un risultato che gli azzurri devono accogliere con soddisfazione. Infatti, oltre a permettere di “smuovere” la propria classifica mantenendosi al secondo posto in solitaria, segnali incoraggianti giungono da un girone dove i valori appaiono molto equilibrati fra loro.
A parte
la Pro Patria, che coglie una vittoria corsara per 1-0 nell’insidioso derby contro il Legnano, gli altri risultati della giornata contribuiscono a mantenere compatta la classifica. Vittorie interne per
la Cremonese sul Verona (3-1), per il Padova sulla Pro Sesto (3-0) e per
la Reggiana sul Venezia (2-1). Pareggi per 1-1 fra Monza e Pergocrema e per 0-0 fra Portogruaro e Lumezzane. Derby emiliano fra Ravenna e Spal che termina con la vittoria esterna della squadra di Ferrara, che si aggiudica la partita con il risultato di 3-1. Il tutto in attesa di sapere se nel posticipo di domani sera,
la Sambenedettese riuscirà a centrare il primo risultato utile, al cospetto dei propri tifosi ed opposta al Cesena.
Prossimo avversario per il Novara al “Silvio Piola” il Legnano dell’ex presidente Pippo Resta, ma anche la squadra che Mister Notaristefano ha guidato dalla panchina la scorsa stagione. Una gara sicuramente difficile, ma che potrà aiutarci a comprendere le possibilità di questo gruppo, nella speranza che rientrino tutti gli infortunati e si possa effettuare una valutazione obiettiva, indispensabile per continuare a nutrire speranze di tornare a sognare in grande.
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |