Visto da: Empoli
giovedė 30 novembre 2017 - 23:33
Intervista ad Alessio Cocchi di Pianetaempoli
Poche ore separano il Novara dall'atteso match del Silvio Piola contro l'Empoli. Per conoscere meglio il prossimo avversario, abbiamo intervistato il giornalista di "pianetaempoli" Alessio Cocchi...
Dopo diversi anni in massima serie, al termine della scorsa stagione è arrivata la retrocessione in serie cadetta. Quali sono stati secondo te i motivi principali di questo "scivolone"?
"Un brutto scivolone, inaspettato visto che a gennaio la squadra aveva ben undici punti di vantaggio sulla terzultima. Difficile dare una risposta certa a questa domanda, ci siamo interrogati a lungo per poi andare inevitabilmente a voltare pagina, altrimenti non ne saremmo più usciti. Le cause sono molteplici, si parte con errori grossolani da parte della dirigenza in estate, passando per una gestione tecnica della squadra molto approssimativa per arrivare ad uno spogliatoio che non era coeso come negli ultimi. Come ho detto, una brutta retrocessione, una delle peggiori pagine della recente storia dell'Empoli".
Nonostante questa dolorosa pagina, la dirigenza ha operato un mercato estivo di grande valore. Quali sono i punti di forza di questa rosa?
"L'estate 2017 è stata contraddistinta da un mercato davvero importante ed anche economicamente dispendioso, oltre quelli che sono gli standard attuali della squadra. Inutile girarci intorno, il colpo più importante, quello che ad oggi determina il punto i forza della squadra è rappresentato da Caputo che con i suoi attuali 14 gol sta dimostrando di valere ogni singolo euro speso. In generale è tutto il reparto offensivo a rappresentare un punto di forza, la squadra dalla cintola in su sta facendo bene con numeri da promozione diretta, cosa che però non possiamo dire della fase difensiva".
Soddisfatto del campionato disputato fino ad ora dai toscani? È Vivarini l'uomo giusto per riportare questa squadra in serie A? "Soddisfatti a metà, perchè non sono poche le occasioni gettate al vento per poter avere una classifica migliore rispetto a quella attuale. Dietro abbiamo concesso troppo e troppo ingenuamente, subendo alcune rimonte al limite dell'incredibile che sono costate sconfitte cocenti. La squadra ha sicuramente la qualità per giocarsi fino in fondo la promozione in serie A ma il trend dei gol subiti deve essere invertito già dalla prossima gara.
Vivarini nell'ultimo periodo, anche per via di alcuni risultati, è stato messo sulla graticola da molti tifosi, personalmente però è un tecnico che a me piace e che ha ottime qualità in fase di preparazione della gara. Si è calato molto bene nella nostra realtà ed in estate, in quel momento emotivamente difficile ha saputo, a mio avviso, toccare le giuste corde. Mi auguro che possa essere lui l'uomo che riporterà la squadra in serie A".
In vista di sabato pomeriggio, puoi ipotizzare un undici titolare? Ci saranno dei recuperi o delle defezioni rispetto alla scorsa partita? "Dovrebbe essere ancora assente Manuel Pasqual, e ad oggi la situazione del giovane attaccante Piu non è definita. La formazione titolare potrebbe essere la medesima vista venerdi scorso contro il Frosinone con l'inserimento del talentuoso franco-algerino Bennacer.
Con un 3-5-2 dovremmo trovare: Provedel-Di Lorenzo-Simic (Romagnoli)-Veseli-Untersee-Bennacer-Castagnetti-Krunic-Luperto-Donnarumma-Caputo".
Che seguito di tifosi avrà la squadra al Silvio Piola?
"Immagino un centinaio di ragazzi".
Daniele Faranna
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