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Novara: così si retrocede
martedì 27 febbraio 2018 - 20:51
Il Foggia, in 10 per 60', sbanca il Piola
Si affrontano questa sera allo stadio Silvio Piola Novara e Foggia, due compagini che occupano posizioni nella parte medio bassa della classifica e devono fare attenzione a non farsi coinvolgere nella lotta per non retrocedere. Novara aggressivo con Moscati dietro le punte Sansone e Puscas. Il Foggia, dopo la sconfitta interna con il Brescia, deve risollevarsi per poter aspirare ancora a traguardi ambiziosi. In panchina bomber Mazzeo, autore di 11 reti fino ad ora.
La prima azione offensiva della gara è appannaggio degli azzurri che al 3' battono un calcio di punizione con Sansone, il numero 7 di Di Carlo va direttamente in porta ma il tiro è troppo centrale per impensierire Guarna. Poco dopo ci prova Moscati che non inquadra il bersaglio, L'inizio degli azzurri è buono, la squadra mette pressione alla retroguardia avversaria con i satanelli che non riescono a distendersi e ad affacciarsi dalle parti di Montipò, anche per colpa dei tanti errori commessi dagli uomini di Stroppa durante la fase di impostazione della manovra. Alla prima occasione, però, il Foggia trova il vantaggio; sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Kragl conclude dal limite, una deviazione di Golubovic spiazza Montipo' portando in vantaggio la squadra pugliese al 12esimo. La reazione dell'undici di Di Carlo non si fa attendere, Sansone ci riprova su punizione, ancora una volta Guarna è posizionato bene in mezzo ai pali e blocca la sfera. Al il Foggia rimane in 10 per l'ingenua espulsione di Greco reo di aver commesso un fallo di gioco, era stato ammonito qualche minuto prima, sotto gli occhi del direttore di gara. Al 34esimo occasione per gli ospiti; Montipò controlla con i piedi ma serve Gerbo, fortunatamente Chiosa interviene prima che il centrocampista foggiano entri in area di rigore. Dopo questo pericolo gli azzurri cercano quindi di sfruttare la superiorità numerica per annullare lo svantaggio maturato nel corso della prima frazione di gioco, i gaudenziani alzano il baricentro mettendo alle corde la retroguardia dei satanelli. Al 36' palla gol per la compagine di Di Carlo, Puscas dal limite libera il tiro mancando per questione di centimetri lo specchio della porta.
La ripresa inizia con gli stessi 22 della prima frazione; anche il canovaccio in campo non cambia: il Foggia si difende mentre il Novara prova una timida reazione. Nel tentativo di smuovere lo scacchiere tattico, mister Di Carlo, opera la prima sostituzione al minuto 55. Fuori Dickmann dentro Maniero per dar peso alla manovra offensiva azzurra. Risponde dopo 60" mister Stroppa che richiama in panchina Duhamel mettendo in campo Agnelli. Con il peso spostato verso l'attacco il Novara si scopre lasciando spazi per le ripartenze; la galoppata di Kragl è fortunatamente accompagnata da un tiro fuori misura. Di Carlo termina i cambi gettando nella mischia anche Di Mariano ma la manovra offensiva azzurra è confusa, gli avanti di casa non riescono a creare pericoli a Guarna che si limita ad ordinaria amministrazione. Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine delle ostilità; il Foggia conquista 3 punti importantissimi per la propria classifica; per il Novara invece la classifica si fa veramente pericolosa.
Alessio Farinelli |
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