Comunicato Gruppo Nuares
mercoledė 28 febbraio 2018 - 23:58
Riceviamo e integralmente pubblichiamo
Forzanovara.net riceve comunicato Gruppo Nuares e lo pubblica integralmente declinando ogni responsabilità...
------------------------------------------------------------------ Visto che i giornali locali ed i rispettivi profili sui social network stamattina hanno deciso di porre l’attenzione su queste differenze piuttosto che sottolineare l’ennesima prestazione di merda della squadra e di un’annata con progetto al momento fallito da parte di una società assente, presuntuosa ed arrogante, questo comunicato è volto a dar risposta al quesito sopracitato:
“AZZURRI SEPOLTI IN CASA DALLO STRARIPANTE TIFO FOGGIANO Cori, bandiere, fumogeni, i tifosi del Foggia hanno riempito la curva ospite, ma anche la tribuna, sorprendendo tutti i novaresi doc per la copiosità di foggiani presenti in contrapposizione a una curva Nord quasi vuota…” (NovaraToday)
Nonostante le innumerevoli richieste da parte nostra alla società di promozioni REALI volte ad incentivare l’afflusso di giovani tifosi in Curva Nord e non in altri settori dello stadio, la nostra voce non è mai stata ascoltata. LA CURVA DEVE ESSERE UN SETTORE POPOLARE gremito di giovani, bandiere, striscioni, megafoni e tamburi, e non riempito di cartelloni pubblicitari. Vogliamo chiarire a tutti i pennivendoli locali, che molto probabilmente in curva Nord non hanno mai messo piede, quanto sia una lontanissima utopia per i NUARES riuscir a realizzare uno spettacolo di tifo, calore e colore come quello mostrato ieri sera dai foggiani, che tanto ha deliziato i vostri palati, per via di una politica di controllo estremamente dittatoriale e repressiva nei confronti di qualsiasi nostra iniziativa. Equiparando così la piazza di Novara ad un vecchio villagio del West alla mercè di uno spietato “Sceriffo”.
Autorizzazioni negate alla “membrus canis” in merito a bandiere e striscioni esclusivamente riportanti loghi o frasi di incitamento per i nostri colori, ovviamente non parliamo nemmeno di quelli goliardici o di sfottò nei confronti delle tifoserie rivali. Divieto tassativo di introdurre striscioni commemorativi per amici deceduti, e/o solidali, in caso di catastrofi naturali. In particolare parlando di tamburi vorremmo anche noi avere precise risposte su quale sia il metro di valutazione con cui viene interpretata la legge per la quale può esser assegnato un tamburo ogni ‘X’ persone, essendo questo a discrezione della questura locale, la quale si è dimostrata più volte incompetente.Evidentemente per chi deve decidere la matematica è un opinione, visto che in occasione del Derby con la curva piena non è stato autorizzato l’ingresso di più tamburi. E’ probabile che in questura a Novara i responsabili delle autorizzazioni nutrano un particolare odio nei confronti del suddetto strumento in quanto non abili batteristi come Tullio De Piscopo. Ragazzi e bambini intimoriti più dagli omini gialli (Stewards) che dall’uomo nero,che per salvare dal tracollo finanziario la nostra fantastica società, rincorrono gli stessi per sottrare loro il pallone ricordo della partita finito in curva per la precisione balistica dei nostri cecchini d’area di rigore. Lo splendido spettacolo pirotecnico offerto ieri dai Foggiani e sabato dagli Avellinesi al Partenio, da tutti ammirato ed applaudito, a noi, anche in occasioni lontane dallo stadio e assolutamente decontestualizzate dall’evento sportivo, è valso svariate diffide, denunce, perquisizioni domestiche all’alba di domenica mattina e fermi in questura per un’ intera notte. . Pertanto se qualche baldo giornalaio si offrisse di portare all’interno della Nord materiale pirotecnico, gliene saremo grati. Da inizio campionato in occasione di ogni partita casalinga abbiamo cercato di allestire nel parcheggio dello stadio un “banchetto”, un misero tavolino da campeggio, dove poter esporre il materiale del gruppo, raccogliere le adesioni per le trasferte , organizzare raccolte fondi a scopo benifico e promuovere tante altre iniziative per favorire la crescita e l’aggregazione del gruppo. Tutto questo ha turbato e scomodato la Polizia Locale, la quale è venuta a richiederci di pagare la tassa per l’occupazione del suolo pubblico con buona pace del buonsenso comune.
Questi sono solo alcuni degli esempi che continuamente ostacolano la nostra passione e la crescita del nostro movimento, per il resto sappiamo bene di vivere in una città dove l’affluenza di pubblico purtroppo è troppo legata all’andamento della squadra. Noi dal canto nostro ci siamo sempre assunti le responsabilità dei nostri errori, pagandone in prima persona le conseguenze, pochi o tanti che siamo meritiamo rispetto e non tolleriamo in primis lo scherno da parte dei giornalisti locali che dovrebbero occupare gli spazi a loro concessi con critiche a ben altri soggetti, in secondo luogo la prepotenza degli organi preposti alla sicurezza che applicano la legge solo con i deboli scansandosi davanti ai più forti.
NOI CI SIAMO SEMPRE STATI, CI SIAMO E CI SAREMO a prescindere da mercenari e dirigenti che non ci rappresentano e che hanno sopito la passione nei più.
ll Gruppo NUARES -----------------------------------------------------------------------
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