L'opinione di Massimo Barbero
domenica 12 ottobre 2008 - 22:09
Novara-Reggiana 2-1
Di questo Novara si può dire tutto… tranne negare la sua mentalità spiccatamente offensiva. Oggi sul 2-0 Notaristefano ha mantenuto in campo le tre punte, inserendo Matteassi al posto di Evola in mezzo al campo… Se Rubino avesse segnato la rete del comodo 3-0… ora parleremmo di intuizioni tattiche geniali da parte del nostro allenatore. Se, per contro, la Reggiana fosse riuscita a pareggiare in qualche maniera… ci strapperemmo le vesti, rimpiangendo i mancati accorgimenti per una condotta più prudente…
I se ed i ma, però, non fanno classifica. Ed allora rimane la realtà di un Novara che ha giocato una bella partita ed ha meritato una vittoria che avrebbe potuto essere anche più corposa del pur prezioso 2-1.
Abbiamo disputato davvero un bel primo tempo, rischiando pochissimo e creando parecchio in fase offensiva. I segnali positivi già emersi a Ravenna oggi hanno trovato conferma anche in casa. Giocando in questa maniera Bertani diventa ancor più imprevedibile ed imprendibile. Credo che coloro che hanno criticato (per partito preso) il suo acquisto debbano, doverosamente, cospargersi il capo di cenere. Anche gli altri due attaccanti hanno fatto bene, mostrandosi sempre pronti a sacrificarsi ed a ripiegare. Giocando così ogni ripartenza azzurra può diventare letale, dalla tre quarti in su riuscivamo sempre a combinare qualcosa di buono.
Finalmente siamo andati in gol anche su palla inattiva (corner). Non era mai capitato quest’anno. Che differenza rispetto al campionato scorso quando, nell’era Discepoli, la gran parte delle reti arrivava su punizioni e angoli battuti da Gallo o Chiappara. Forse in questo senso possiamo migliorare ancora visto che i saltatori e le varianti non ci mancano e lo schema dell’angolo battuto palla a terra raramente paga.
Quando Bertani ha messo a segno la rete del 2-0 (bravissimo Evola nell’assist) tutti abbiamo pensato che la partita fosse in cassaforte. In effetti se Rubino avesse sfruttato l’occasione del 3-0, avremmo probabilmente assistito ad un gradito bis di Novara-Padova…
Invece sul 2-0 la Reggiana ha abbandonato i complessi di inferiorità (dovuti probabilmente alle numerose defezioni) che avevano accompagnato la sua calata al “Piola”. Ha cominciato ad aggredirci ed a pressare. Ha finalmente sfruttato la superiorità numerica a centrocampo. I cambi ci hanno tolto, forse, qualcosa. Maggiolini (sempre efficace quando c’è da spingere) è parso meno sicuro di Tombesi in fase difensiva. Matteassi è stato molto generoso, ma non poteva avere il dinamismo di Evola. L’innesto di Florian ha aggiunto un po’ di pericolosità al reparto offensivo ospite.
L’inserimento di Brizzi è stato provvidenziale. Nel finale abbiamo ripreso il comando delle operazioni. Ci siamo portati spesso in avanti, abbiamo difeso bene palla, ci siamo resi pericolosi in due-tre occasioni che avrebbero potuto chiudere anzitempo il match.
La Reggiana ha giocato decisamente meno bene rispetto alle altre volte che l’avevo vista in tv. Le assenze (specialmente quella di Dall’Acqua davanti) alla lunga hanno pesato.
Nel complesso c’è davvero di che essere soddisfatti. Abbiamo una squadra che dimostra di meritare (per ora) le zone alte della classifica, che gioca sempre per vincere e che, comunque, diverte. Forse non è un caso che gli spettatori siano tornati numerosi nonostante la delusione patita con il Legnano. Forse anche in una giornata nera (ed in una partita mal giocata) la gente ha intravisto qualcosa per cui valesse la pena di concedere un’altra chance agli azzurri. Probabilmente quell’1-3, con tanti errori e quella ripresa tutta all’attacco ha deluso meno i “tiepidi” di quanto li avrebbe scornati un grigio 0-0 con poche emozioni. Ora ci aspetta “la partita” per eccellenza. Oggi la Cremonese ha mantenuto in vita un campionato che rischiava di diventare noioso. Domenica capiremo quanto vale il Novara al cospetto di una Pro Patria che sin qui ha, comunque, dominato la scena. Sinceramente sono curioso di vedere un confronto sempre affascinante, stavolta reso unico da una classifica che solo due anni fa (al di qua e al di là del Ticino) rappresentava pura utopia. Dopo la domenica col circo… ci attende una domenica da leoni, possibilmente, soltanto leoni azzurri… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |