L'opinione di Massimo Barbero
domenica 02 novembre 2008 - 22:34
Cesena-Novara 1-1
Oggi entrando al “Manuzzi” ho provato un’insolita sensazione di “solitudine”. Anche nelle trasferte più lontane, anche nei giorni più bui… sbucando negli stadi avversari ho sempre cercato quel po’ di azzurro che mi facesse sentire a casa. Sapevo che avrei incrociato volti amici, più o meno numerosi, sciarpe e bandiere famigliari, gente accomunata dalla mia stessa passione… Oggi nulla di tutto questo… Solo Danny e Pietro, dall’altra parte dei distinti… Eppoi “Lazza” e gli altri “scoperti” in Tribuna (grazie alle loro urla) solo dopo il fischio finale…
Credo che la maniera migliore per commentare un simile divieto… sia quella di non commentarlo… La passione per il calcio della gente si rivelerà più forte anche di queste assurdità.
Sul campo il Novara ha giocato da squadra da alta classifica. Ha affrontato a viso aperto un Cesena vivace e dalle buone qualità. Era la sfida tra i due allenatori che nella passata stagione avevano fatto vedere il calcio migliore ed il campo non ha deluso le attese. C’è stato ritmo, intensità e voglia di vincere, da ambo le parti. Le occasioni non sono state molte, ma non c’è stato mai di che annoiarsi.
La prima mezzora è stata decisamente equilibrata. Il Novara è andato subito pericolosamente al tiro con Bertani, ma il Cesena ha cominciato a crescere a partire dal ventesimo quando la spinta di una curva precedentemente in sciopero ha dato qualcosa in più ai padroni di casa.
Al 33’ i romagnoli hanno trovato il gol. Motta è stato determinato, fortunato, ma comunque bravissimo nel costruirsi e trasformare una ghiotta occasione, favorita anche da un rimpallo. Sotto di una rete, il Novara ha reagito da grande squadra. Ha preso il comando delle operazioni. Ha stretto il Cesena nella propria area. Ha sfiorato il pari con un tiro al volo di Rubino prima di conquistarlo con un rigore nettissimo.
Sull’1-1 e con un uomo in più, c’era da attendersi un secondo tempo stile Busto… Notaristefano ci ha riprovato. Ha mandato in campo una squadra equilibrata con l’ordine di scuderia di far girare palla e di sfiancare, alla lunga, il Cesena. Abbiamo sfiorato il vantaggio con Bertani ed Evola, senza praticamente mai rischiare. I romagnoli però non hanno mai mollato, non hanno mai rinunciato a cercare la vittoria grazie anche alla spinta inesauribile dei due esterni Giaccherini e Chiavarini, straordinari nel fare la spola aventi indietro.
Il mister azzurro ha fiutato area di cartellino rosso… ed ha sostituito Porcari e Sinigaglia giù ammoniti… Nella rete del direttore di gara è però finito l’insospettabile Matteassi con un’espulsione diretta destinata a far discutere. Dagli spalti si è avuta la sensazione che Giancola non vedesse l’ora di avere l’occasione per ripristinare la parità numerica…
In 10 contro 10 è iniziata ancora un’altra partita. Il Cesena ha provato ad aggredirci. Il Novara ha passato indenne il periodo più delicato ed ha chiuso gestendo palla e risultato con grande autorità.
Credo che la prova dei quattro difensori sia stata molto buona. Di Ludi e Tombesi abbiamo sempre scritto cose positive. Morganti e Lorenzini si sono fatti trovare pronti ancora una volta in uno stadio che li aveva visti rimediare una delle sconfitte più nette dell’era Foschi. Brichetto merita un grosso grazie per essere sceso in campo in condizioni fisiche non ottimali, dando l’ennesima prova di professionalità ed attaccamento ai colori.
Davanti non siamo stati brillanti come in altre occasioni. Rubino ha procurato il rigore (è quasi un suo gol) ma ha sofferto la marcatura dei due centrali. Sinigaglia ha patito un po’ i fischi di un pubblico che non gli perdonava di aver giocato nel Lumezzane della finale 2004.
Il Cesena merita grossi complimenti. Bisoli è riuscito a trasferire ai romagnoli grinta ed organizzazione del Foligno dell’anno passato. Mi è piaciuto lo spirito dei padroni di casa che li ha portati a non accontentarsi del pari anche con un uomo in meno. Motta sembra un giocatore ritrovato, anche dal punto di vista fisico, rispetto a quello che avevamo visto a Pistoia.
Ed ora… Novara-Pergocrema… Per la prima volta dopo tempo immemorabile ci presenteremo nel nostro stadio da squadra in vetta all’ex serie C1… Quante volte abbiamo sognato una domenica così… La squadra di Piantoni è solida ed organizzata, ma… Squalifiche ed acciacchi dovranno passare in secondo piano di fronte alla nostra voglia di essere protagonisti… Speriamo che come con il Venezia gli spalti sappiano caricare la squadra in una rabbiosa caccia al risultato che noi tutti desideriamo… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |