L'opinione di Massimo Barbero
domenica 09 novembre 2008 - 20:52
Novara-Pergocrema 1-1
Il pareggio di oggi è decisamente amaro, se rapportato alle aspettative della vigilia. Sul campo, però gli ospiti non hanno rubato assolutamente nulla.
Il Pergocrema ci ha imbrigliato per tutto il primo tempo ed ha sfiorato il gol beffa nel finale. Noi abbiamo dato la sensazione di poter vincere la gara soltanto nella mezzora iniziale della ripresa.
Nei primi 45’ abbiamo fatto grande fatica. Non riuscivamo a trovare varchi, idee, intensità. Conoscendo il pragmatismo di Piantoni e l’esperienza della rosa gialloblu mi aspettavo una gara bloccata, con poche occasioni. Avevo visto in tv la Cremonese soffrire molto per costruire del gioco sul campo di Brambilla e compagni. Da tifoso, speravo però che la rapidità dei nostri attaccanti avrebbe messo in difficoltà difensori non giovanissimi. Invece, probabilmente, la troppa voglia di fare ha condizionato il rendimento di tutta la squadra. Il gol incassato quasi subito ha complicato parecchio le cose. Abbiamo cominciato a renderci pericolosi solo nel finale di tempo quando Bertani ha iniziato ad allargarsi, ad andare a recuperare palloni da crossare in mezzo.
La rete ad inizio ripresa ci ha permesso, finalmente, di sbloccarci. Sull’1-1 e con ancora tutta la seconda frazione da giocare, tutti quanti eravamo convinti di farcela. Per una decina di minuti abbiamo messo davvero in difficoltà gli ospiti. Poi il “Pergo” ha ricominciato ad organizzarsi, a salire, a far girare la palla in maniera proficua, consentendo alla difesa di rifiatare. L’espulsione di Boscolo alla mezzora poteva essere la svolta della gara. Ed invece siamo arrivati alle battute finali esausti per la lunga rincorsa ed abbiamo anche rischiato qualcosa. Peccato perché la qualità di un fresco Chiappara sarebbe potuta essere decisiva in un finale diverso.
Della giornata di oggi salvo l’impegno di tutti, un Bertani ancora stratosferico e l’incoraggiamento di un pubblico che ha saputo urlare FORZA NOVARA anche nei momenti meno brillanti. Alla squadra va riconosciuto il merito di non avere mai perso testa ed equilibri come invece era accaduto in altre analoghe occasioni.
Prima o poi il primo pareggio casalingo doveva pur capitare… E’ arrivato in una domenica che non ci lascia troppi rimpianti perché l’avversario (pur con mezzi differenti) se l’è giocata alla pari fino alla fine. Ovviamente questi punti lasciati in casa contro avversari abbordabili (sulla carta) pesano non poco nell’economia di un campionato… e sarà bene limitare ulteriori sprechi… Di certo (ma so di dire una banalità) si tratta di un girone molto equilibrato in cui non ci sono squadre materasso ed in cui ogni partita presenta un buon grado di difficoltà... La stessa Pro Patria sette giorni fa ha sudato molto per strappare un 1-1 interno con la Pro Sesto…
Guardiamo avanti. La dodicesima giornata, in programma domenica prossima, potrebbe rappresentare un importante crocevia del campionato. Si giocano Verona-Novara, Spal-Pro Patria, Padova-Cremonese… Forse ne sapremo di più sui valori di questo girone di prima divisione… Speriamo che i rientri di Gheller e Matteassi (e speriamo presto Centurioni) possano garantire qualche alternativa tattica in più a Notaristefano da sfruttare nel corso della gara. Oggi ci è mancato il Matteassi imprevedibile ed imprendibile di due domeniche fa con il Venezia. In trasferta le cose possono anche essere differenti, ma è importante avere tutte le frecce al proprio arco, pronte da sfruttare in caso di bisogno.
Nebbia e sole si alternano sulla pianura padana. Stasera a sorridere sono di nuovo gli amici di Busto (e Cremona e Padova…) domani chissà… la strada è ancora lunga… Tutti a Verona! Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |