Il punto della 25a Giornata
domenica 15 marzo 2009 - 22:44
di Giovanni Chiorazzi
In una cornice di pubblico numerosa, come da tempo non si osservava più al “Silvio Piola”, il derby del Ticino ha confermato le attese della vigilia, con una sfida molto bella ed emozionante, oltre che particolarmente sentita da entrambe le tifoserie (con un alternarsi di incitamenti da una curva all’altra). Alla fine della contesa per gli azzurri è arrivata una vittoria meritata, attesa da tempo, che sancisce in modo definitivo il riscatto della formazione allenata da Mister Notaristefano e che va a sommarsi a quella dell’andata, allo “Speroni” di Busto Arsizio. La Pro Patria, che si presentava al Silvio Piola come avversario ostico e ben organizzato, ha dimostrato di essere una compagine solida e dalle grandi potenzialità. Proprio per questo aspetto la vittoria degli azzurri accresce ulteriormente di significato. L’abilità di Rubino e compagni è stata quella di rimanere concentrati per tutto l’incontro, anche dopo essere passati in svantaggio. Chiudere il primo tempo sul risultato di parità, ha permesso al Novara di poter scendere in campo, nella ripresa, con meno pressione, impostando il gioco e contenendo al meglio le azioni degli avversari. Tutti gli azzurri hanno dimostrato di aver superato la crisi, ma un elogio particolare va sicuramente speso nei confronti di Bertani e Rubino, che hanno saputo concretizzare al meglio le occasioni a loro disposizione. La sfida con l’ex-capolista Pro Patria rappresentava, senza ombra di dubbio, una svolta decisiva nella stagione del Novara. Per restare in zona play-off era necessario soltanto un risultato, che si è realizzato nel migliore dei modi, in rimonta e con una grande prova di orgoglio, che fa ben sperare anche in ottica futura. L’infortunio del portiere ospite Anania e l’espulsione per doppio cartellino giallo ad Urbano, non possono fungere da alibi alla sconfitta per la compagine di Mister Lerda, al quale vanno i complimenti per aver allestito una grande squadra, seppur fra innumerevoli traversie societarie, che rischiano di invalidare quanto di buono espresso fin qui. Da parte degli ospiti ha impressionato il tasso di qualità tecnica del reparto avanzato e del centrocampo, ma obiettivamente la retroguardia bustocca non ha fornito certamente segnali di solidità, tanto che gli azzurri avrebbero potuto vincere la sfida anche con un risultato più netto, se non avessero sciupato tante (troppe) occasioni sotto porta, alle quali si dovrà cercare di dare un freno con maggior precisione ed un pizzico di cinismo. Il ritorno al successo rilancia il Novara in classifica e, contestualmente, ridona fiducia e morale a tutto l’ambiente. Un gruppo, quello azzurro, che ha dimostrato essere compatto ed unito, contrariamente a chi aveva ipotizzato potessero esserci delle fratture all’interno dello spogliatoio. Fondamentale, adesso, sarà mantenere alti gli stimoli e la necessaria umiltà. In un girone, infatti, dove il solo Cesena sembra proiettato in fuga, tutto è ancora da decidersi. Nove giornate al termine della regular season. Nove partite da affrontare con la stessa carica agonistica che ha contraddistinto la sfida con la Pro Patria. La 25a giornata segna il clamoroso KO della Spal per 2-0 sul campo del Portograuro. Con questa sconfitta gli azzurri raggiungono in classifica al 5° posto la squadra di Ferrara, in compagnia del Padova, che s’impone sempre per 2-0 all’Euganeo sulla Sambenedettese. Nell’anticipo di sabato il Cesena liquida in trasferta la Pro Sesto, anche in questo caso con una doppietta siglata nello spazio di cinque minuti. La Reggiana rallenta la propria corsa e subisce una sconfitta per 2-1 al Bentegodi di Verona, mentre il Ravenna mantiene la quarta posizione con la vittoria per 2-0 sul Lecco. Il Pergocrema esce dalla zona play-off in virtù del pareggio a reti bianche in casa della Cremonese. Identico risultato fra Lumezzane e Venezia, con la squadra lagunare (prossima avversaria degli azzurri), obbligata a non commettere più passi falsi in ottica salvezza. Chiude l’analisi la vittoria interna del Monza sul Legnano, con un gol per tempo, che permette ai brianzoli di uscire dalle zone calde della classifica. Da tifoso, oggi, mi sono sentito orgoglioso di tifare per il Novara e penso che la stessa sensazione l’abbiano avvertita i tanti spettatori presenti allo stadio. Lo spirito intravisto nella gara odierna è quello che dovrà contraddistinguere anche tutte le prossime sfide. Soltanto in questo modo si potrà giungere a fine stagione, consapevoli di aver dato tutto per la nostra gloriosa Maglia Azzurra. E adesso che cominci il nostro divertimento…
Fino alla fine Forza Novara !
Giovanni Chiorazzi |