"In attesa di risposte ..."
giovedì 30 aprile 2009 - 21:23
di Thomas Gianotti
Abitualmente e spesso per comodo, si lascia la stesura dei bilanci sportivi a fine stagione, ma in questa tribolata annata Azzurra non serve a molto aspettare, le ultime gare non hanno assolutamente piu’ nulla da dire e possiamo serenamente porci alcune domande, chissa’ mai che da qui a settembre qualcuno abbia modo di risponderci o aiutarci a beccare le risposte piu’ sensate e veritiere. Capitolo portiere. Brichetto. Sin dalla prima amichevole estiva, due anni fa a San Chistophe si sono sentite le prime critiche, poi prolungatesi costantemente sino ad oggi. Il ragazzo andava gestito meglio, nei momenti di maggior difficolta’, sarebbe servito “proteggerlo” se si credeva in lui in ottica futura, facendolo lavorare serenamente e facendogli fare un po’ di panca, come accaduto alla Lazio con Muslera, che dopo i disastri di inizio stagione, ora e’ diventato un portiere affidabile, nonche’ molto giovane. Per tutto cio’ si sarebbe dovuto disporre di un’alternativa valida e di sicuro affidamento, sia tecnico che fisico. Cosa che con Berti non abbiamo avuto e nemmeno con Micillo l’anno passato. Come mai a questa soluzione non si e’ pensato? Troppo difficile?. Ora la difesa. Dopo l’infortunio a Gheller si e’ corsi ai ripari e sotto la Cupola sono arrivati Legati e Virga. Come mai Legati da centrale e’ stato adattato a esterno di fascia con ovvie lacune se per quel ruolo era stato scelto il romanista? Come mai si e’ scelto Virga per un ruolo che al ragazzo non compete? Forse perche’ lo si era gia’ “bloccato” la scorsa estate? Simone Calori era così scarso? Di Dario Baccin preoccupavano la tenuta fisica e la richiesta di contratto? Perche’ Virga e’ stato messo da parte praticamente subito? Scarso impegno? Centrocampo. Fabio Gallo aveva necessita’ di avere un sostituto con simili caratteristiche, per permettergli di rifiatare o nel caso si fosse infortunato, come mai non lo si e’ trovato? Come mai avendo molti incontristi in rosa, non si e’ cercato un centrocampista che garantisse oltre alla corsa, anche quattro o cinque gol a stagione?. Come mai, pur prediligendo quasi da subito un modulo senza esterni di ruolo si e’ deciso di confermare sia Chiappara che Matteassi, quando sarebbe stato sufficiente tenerne uno solo e sfruttare la duttilita’ di Capitan Brizzi sulla fascia? Oltretutto lasciando libero un posto per un eventuale under. Come mai per l’attacco abbiamo avuto in rosa una sola punta centrale e ben quattro seconde punte? Non sarebbe stato piu’ sensato avere un vice-Rubino per non dover finire la stagione con Bertani centravanti? Con una seconda punta con caratteristiche simili a Rubino non avremmo sofferto di meno le prolungate assenza di Bertani e dello stesso Rubino? Con una seconda punta in meno non sarebbe stato così piu’ semplice e produttivo dare spazio e crescita a Piraccini che ha dimostrato di avere stoffa e ampi margini di crescita?
Come mai nei momenti peggiori la societa’ non ha scelto il silenzio stampa, almeno per evitare che dichiarazioni di alcuni tesserati venissero fraintese o strumentalizzate? Cosa puntualmente avvenuta. Come mai la societa’ ha messo a disposizione tutto cio’ che era possibile alla squadra e i risultati positivi di inizio stagione, hanno lasciato spazio alle brutte figure? Come mai sento parlare di “paura di vincere”, quando vincere e’ il sogno di ognuno di noi? E’ cosi difficile battere la tremarella alle gambe? Sono queste, tutte domande che e’ lecito porsi? Io penso proprio di sì!
Ritengo che le maggiori colpe del fallimento stagionale siano da attribuire agli interpreti principali, chi e’ sceso in campo ha fallito, purtroppo. Tutto da cambiare? Tutto da rifare? Ci sara’ da cambiare molto certo, ma non tutto e’ da buttare. Dentro di me ho ancora la convinzione che questa squadra, scioltasi come neve al sole, sia ancora la piu’ forte del girone. Da cosa e da quali convinzioni ripartire? La prima convinzione e’ Mds senza dubbio. In rosa ci sono giocatori che possono ancora dare molto e che un grande debito verso Mds ce l’abbiano, chi rimarra’ a Novara dovrà aver la consapevolezza di dover sin da luglio, ripagare coi risultati gli sforzi di Mds e chi se ne andrà, tenga ben in mente la grossa occasione gettata al vento.A breve presumo ne sapremo di piu’, non ci resta che smaltire la delusione ed aspettare gli sviluppi. All’orizzonte sta per arrivare un’estate sportivamente diversa dalla precedente, ora desidero solo che la voglia di tifare Novara ricontagi chi,di questa squadra, si e’ disinnamorato. Se succedera’, sara’ perche’ l’Azzurro e’ tornato ad esser il colore piu’ bello.
Thomas Gianotti |