Quale sarā il futuro calcististico di Novara?
lunedė 02 agosto 2021 - 09:05
domani o mercoledė arriverā la sentenza del TAR poi...
Un'estate così emotivamente devastante la piazza azzurra non la dimenticherà mai. Mentre gran parte del tifo calcistico è impegnato ad esutare per la propria squadra per una vittoria di prestigio in amichevole o un trofeo vinto e mentre si prepara ad assistere tra una ventina di giorni alla prima gara ufficiale di Coppa Italia o Campionato, i tanti cuori azzurri sono al centro di uno "spettacolo" che si sarebbe potuto evitare.
Dopo la manifestazione di giovedì scorso, nelle vie del centro e non solo, la domanda è solo una: che ne sarà del calcio a Novara?
In queste ore è stato depositato il ricorso al TAR del Lazio, dopo le motivazioni giunte dal Coni lo scorso fine settimane. Entro due giorni il Tribunale Amministrativo si pronuncerà riguardo il Novara e anche rispetto alle altre compagini escluse. La decisione sarà monocratica e al centro ci sarà la "sospensiva".
Se la decisione fosse negativa, per il sodalizio azzurro sarebbe veramente la fine, con l'ultima possibiità del Consiglio di Stato che vedrebbe la luce solamente la prossima primavera. A campionati ormai iniziati e con tutti i contratti federali (giocatori, tecnici, dirigenti) svincolati.
Invece, qualora arrivasse risposta positiva dal TAR, il Novara Calcio 1908 potrebbe richiedere a Gravina l'immediata riammissione in Serie C.
Una "forzatura", in attesa dell'udienza colleggiale del Tribunale che, però, giungerà solamente a settembre inoltrato.
Parallelamente, si lavora al piano "b", con il sindaco Alessandro Canelli in prima linea. Di qualche giorno fa, la lettera inviata alla FIGC per la richiesta di una serie D in sovrannumero per un nuovo Novara, in caso le cose dovessero concludersi male per il NC1908.
Ma per far si che la pratica lasci spazio alla teoria, in questi giorni dovrà essere formalmente ufficializzato il nuovo asset presso uno studio notarile. Come noto da tempo, a tentare la creazione di questa nuova realtà vi è l'imprenditore Daniele Barbone, volto conosciuto sotto la Cupola di San Gaudenzio per le sue imprese sportive, in particolar modo nel mondo della corsa e delle maratone.
Barbone è impegnato a chiudere il cerchio con un gruppo di investitori milanesi, che sarebbero poi "supportati" dalle storiche realtà novaresi in termini di sponsorizzazioni.
Al bando che sarà aperto dal Sindaco, potrebbero comunque presentarsi anche altre piste. La migliore sarà scelta per portare avanti il progetto "calcio" in città.
Il tutto dovrà essere fatto in pochi giorni, all'incirca entro il 10-15 agosto. Perchè per accedere alla serie D, non si potrà potrarsi oltre e si dovrà versare una cifra a fondo perduto di circa 300/350.000 alla Lega di competenza.
Daniele Faranna
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