Alla scoperta della...Pro Vercelli
giovedė 22 settembre 2022 - 08:59
Una panoramica sui nostri avversari
Pro Vercelli-Novara non è un derby qualsiasi, è un derby con radici profonde che affiorano nello sport, nella storia e nell’economia. Appena 25 sono i chilometri che ci separano; legami indissolubili ma anche tanta differenza e rivalità. Su tutti c’è Silvio Piola che ha iniziato la sua carriera a Vercelli per poi terminarla a Novara, meritandosi poi l’intitolazione di entrambi gli stadi cittadini. Ovviamente non bastano i pochi chilometri di distanza a giustificare una rivalità così accesa.
Vercelli e Novara hanno una lunga storia di autonomia fin dal loro ingresso nel Regno Sabaudo. Una prima miccia si accese nel 1859 quando, dopo l’unità d’Italia, con l’organizzazione delle Province del Regno, Vercelli fu inclusa all’interno di quella di Novara. Ne nacquero proteste e dispute, e solo nel 1926 Vercelli ottenne, sotto il regime fascista, il riconoscimento di Provincia, benché da lì nacquero nuove diatribe con Novara sull’assegnazione di alcuni comuni. Passando al calcio giocato, in campionato, oltre Sesia è alla sua 22^ edizione: 7 vittorie dei bianchi, 8 pareggi e 7 vittorie azzurre. L’ultimo precedente al “Piola” di Vercelli è quello del settembre 2020 quando, a decidere il match, fu il gol di Rolando su rigore.
UN PO’ DI STORIA
La Pro Vercelli nasce per merito del prof. Domenico Luppi, insegnante di educazione fisica. La fondazione avviene nel 1982 come società ginnastica ma la sezione calcio, quella che avrà maggior rilievo e fama sul territorio nazionale, nasce nel 1903 grazie a Marcello Bertinetti. La Pro si aggiudica il primo storico scudetto e la Coppa Romolo Buni ad esso abbinato. Nei successivi cinque anni i vercellesi vincono altri 5 titoli fino al 1913, perdendo solo quello del 1910 nei confronti dell’Inter. Nel ‘21, battendo il Pisa in finale, arriva il sesto scudetto e nel 1922 arriva anche il settimo e ultimo scudetto.Nel 1990, 1995 e 2001 la Pro sfiora la promozione in C1 per tre volte senza mai centrarla del tutto. Nella stagione 2009-10 si disputa per la prima volta il derby stracittadino con la neopromossa Pro Belvedere. Infatti, le due compagini si dividono la posta in palio con le bianche casacche vittoriose per 1-0 nell’andata, nel girone di ritorno invece vincono con lo stesso risultato i gialloverdi.Nell’estate 2010 Massimo Secondo, presidente dalla Pro Belvedere, rileva la Pro Vercelli del presidente Vero Paganoni che non era riuscito ad iscrivere al campionato di C2 a causa della disastrosa situazione finanziaria. L’anno successivo arriva subito la promozione in Serie B che mancava da ben 64 anni salvo poi tornare subito in Lega Pro. Gli ultimi anni hanno visto la Pro Vercelli salire e scendere dalla B alla Lega Pro/Serie C. Nell'estate 2020 viene infine formalizzato l'annunciato cambio di proprietà: il 6 agosto Massimo Secondo annuncia infatti il closing della cessione dell'F.C. Pro Vercelli 1892 a una cordata di imprenditori del settore rubinettiero. Nell’ultima estate l’ingresso in Società della Holding Go Reset Sport s.r.l. (con il 25% delle quote) dona alle “bianche casacche” un nuovo assetto societario. Francesco Celiento è nuovo Amministratore Delegato, mentre Paolo Pinciroli Presidente del Consiglio di Amministrazione. Franco Smerieri Presidente onorario, Anita Angiolini Vicepresidente e Alex Casella Direttore Sportivo.
STATO DI FORMA
I bicciolani hanno cambiato tantissimo nel corso del calciomercato estivo, puntando soprattutto su giovani provenienti da categorie superiori da valorizzare. A dare esperienza alla squadra vercellese, Iotti, vero punto fermo della Pro Vercelli, di Calvano e di Gatto. Di seguito l’elenco di tutti i trasferimenti delle “bianche casacche”Acquisti: Corradini (Fiorentina), Vergara (Napoli), Coli Saco (Napoli), Mustacchio (Alessandria), Silvestro (Inter), Renault (Atalanta), Gentile (Fiorentina), Calvano (svincolato), Vaccarezza (Sampdoria), Arrighini (Reggiana), Perrotta (Bari), Febbrasio (svincolato)Cessioni: Auriletto (Avellino), Awua (Crotone), Panico (Crotone), Vitale (Crotone), Tintori (Piacenza), Secondo (risoluzione), Mosca (Sampdoria), Carosso (Fermana), Parodi (Fermana), Lorenzoni (Fermana), Maggio (Fermana), Romeo (Fermana), Nepi (Alessandria), Bunino (Fermana), Ronci (Fermana), Vaccarezza (Fermana)
PROBABILE FORMAZIONE
Il bilancio di mister Paci, per ora, recita 1 vittoria, all’esordio contro il Padova, 2 pareggi(Renate e Triestina) e la roboante sconfitta patita con il Trento(4 a 1) per un totale di 5 punti che posizionano i vercellesi all’undicesimo posto della classifica. La Pro Vercelli delle prime giornate ha mostrato grosse lacune in difesa con il portiere Rizzo che, non sarà della gara in quanto infortunatosi con il Renate, chiamato agli straordinari per evitare passivi più pesanti. Al suo posto ci sarà Valentini. Sicuramente non sarà della gara anche Emmanuello che prosegue il recupero dopo la ricostruzione del legamento crociato destro subita lo scorso aprile. Nell’ultima uscita, quella con la Triestina, mister Paci ha schierato i suoi con il 4-4-2 anziché il collaudato 3-4-3. Davanti a Valentini spazio alla linea difensiva composta da Masi al centro, supportato dai due braccetti Cristini e uno fra Macchioni e Iezzi. Gentile e Iotti a presidiare le corsie esterne. Calvano, vista l’assenza di Louati (convocato in nazionale) e Saco i due interni, in avanti il tridente che dovrebbe avere in Comi il riferimento centrale supportato da Mustacchio e Della Morte ai suoi lati.
PRO VERCELLI (3-4-3): Valentini; Cristini, Masi, Macchioni; Gentile, Calvano, Saco, Iotti; Mustacchio, Comi, Della Morte. Allenatore: Massimo Paci.
Alessio Farinelli |