Niente poker ma sempre in testa ...
martedė 15 settembre 2009 - 10:54
di Thomas Gianotti
Dopo la vittoria di Como, che ci lanciava in vetta alla classifica, ho passato l’intera settimana a pensare a quando avrei aperto i giornali ed avrei visto “Novara 12 punti”, non che fossi certo della vittoria e nemmeno che snobbassi il Monza, ma per come stavano andando le cose era lecito sognare il quarto successo di fila. Invece e’ arrivato “solo” un pareggio che a conti fatti e’ parso un punto guadagnato, va sottolineato comunque che le migliori occasioni da rete sono proprio capitate ai ragazzi di Tesser. E’ bastato un Monza ordinato, corto e sufficientemente aggressivo,con buona e rapida circolazione di palla per metter in difficolta’ gli azzurri, incappati nella classica domenica no. Questo Novara ha moltissimi giocatori capaci di cambiare il corso di una partita, nelle prime tre uscite di campionato, i ragazzi sono stati bravi a sbloccare il risultato nei primissimi minuti di gioco, cio’ ha permesso loro di poter agire con il non trascurabile aspetto psicologico a favore in primis e di molti spazi dove ripartire, spazi nei quali gente rapida e tecnicamente valida come Motta, Rigoni e Bertani sanno fare davvero male. Contro il Monza purtroppo si e’ dovuto sbattere contro un avversario ben messo in campo che giocava con grande intensita’, pressing alto e centrocampo che in fase difensiva si infoltiva grazie ai ripieghi di Samb e Seedorf, mentre il Novara arrancava, costringendo Juliano e soprattutto Pippo Porcari a correre dietro a tutti gli avversari sfiancandosi e in fase di costruzione purtroppo non rimaneva che il solito ed inutile lancio lungo. A questo Novara visto domenica e’ mancata la determinazione di questo inizio di stagione, reparti slegati tra di loro, Motta che agendo da trequartista era costantemente preso tra Eramo e Fiuzzi, spostarlo sulla fascia come contro il Sorrento avrebbe forse allargato le maglie del Monza,dando maggior copertura degli spazi,oltretutto l’ex cesenate avrebbe limitato Barije, alleggerendo i compiti di Coubronne che quasi sempre si e’ trovato a battagliare contro l’ex Pro Sesto e contro lo sgusciante Samb. Va certamente sottolineato che sui piedi di Bertani e’ capitata una palla-gol importante che, se tramutata in gol, a venti minuti dalla fine avrebbe probabilmente cambiato le sorti della gara. Come sovente succede al Piola, ci si dimentica troppo in fretta di quanto di buono fatto fino a poco prima, al primo dribbilng ciccato da Ledesma gia’ arrivavano il primi mugugni, esser lassu’, nonostante aver rallentato la marcia e’ da far invidia a tutti, stiamo vicini a questi ragazzi, la prossima gara e’ al "Voltini" di Crema e la capolista meriterebbe un seguito almeno identico a quello di Como, non ci si puo’ sentire tifosi azzurri solo quando si vince, squadra e societa’ meritano fiducia e sostegno, i campionati che si vincono senza soffrire e senza incappare in giornate no esistono solo al fantacalcio, forse… FORZANOVARA!
Thomas Gianotti |