L'opinione di Massimo Barbero
domenica 01 novembre 2009 - 18:39
Viareggio-Novara 0-0
Quest’anno siamo tutti convinti che le partite del Novara non debbano mai finire 0-0... La squadra azzurra ha un potenziale offensivo tale per cui… almeno un golletto… ci dovrebbe sempre scappare anche nelle domeniche meno brillanti…
Ed invece gli 0-0 possono sempre arrivare. Soprattutto contro un Viareggio giovane e rabbioso, sceso in campo con l’obiettivo primario del nulla di fatto. Un po’ come avveniva ad autunno ed ad inizio inverno nel nostro ultimo campionato di C2, quello della rimonta del Pavia, con Foschi in panchina. Gli avversari, galvanizzati anche dal loro pubblico, ci chiudevano ogni spazio e fuori casa per noi era diventato maledettamente difficile andare a segno. Per questo, paradossalmente, per il Novara potrebbero diventare, da un certo punto di vista, più “semplici” gli scontri diretti o i confronti con squadre di medio-alta classifica, quando incontreremo avversari pronti a giocarsela “alla pari”.
Andiamo con ordine, partendo dalle cose positive. A Viareggio, nonostante le squalifiche, abbiamo avuto una difesa praticamente perfetta che non è mai andata in affanno. In novanta minuti avremo concesso ai bianconeri due colpi di testa e quell’assist velenoso… proprio allo scadere… Davvero molto poco. Merito anche di un ottimo Porcari che, piazzato davanti alla difesa, ha rappresentato la diga ideale per qualsiasi velleità bianconera.
In avanti abbiamo, comunque, colpito due pali abbastanza clamorosi che ci avrebbero potuto consentire di risolvere, comunque, la spinosa contesa.
Detto questo, è altrettanto giusto riconoscere che il Viareggio non ha rubato nulla. I bianconeri hanno meritato il punticino con una condotta di gara attenta e determinata. Noi siamo stati meno brillanti rispetto alle ultime due partite. Soltanto nei primissimi minuti della gara siamo riusciti a rubare palla ed a ripartire in maniera ficcante. Poi gli spazi si sono fatti sempre più ristretti ed i bianconeri sono riusciti a ridurre al minimo i rischi. Le occasioni ci sono state, ma sono state il frutto del continuo premere che prima o porta a qualcosa… più che un logico sfociare di ragionate azioni di gioco. Dove il Viareggio ci ha letteralmente neutralizzato è stato sui palloni alti e nelle palle inattive… Una gara del genere poteva essere risolta soprattutto su un calcio d’angolo o su un calcio piazzato…. Invece in quelle situazioni l’hanno sempre presa loro. Segno evidente che il loro allenatore Rossi ha lavorato molto bene, riducendo al minimo i rischi, anche in quel frangente.
Nel complesso, abbiamo talvolta contestato a questa squadra di non avere il necessario equilibrio. Invece a Viareggio l’equilibrio tattico non è mai mancato. Non abbiamo incassato una sola ripartenza, un solo vero contropiede. Per conto ci è venuta meno un po’ di fantasia. Forse poteva essere sperimentata qualche soluzione diversa già ad inizio ripresa. Tesser, però, confidava evidentemente nel prevedibile calo bianconero per un finale comunque in crescendo. Ed in effetti il finale in crescendo c’è stato, ma stavolta non è stato sufficiente per fare bottino pieno…
La morale è che… mi accingo a tornare a casa non del tutto soddisfatto… per uno 0-0 che ci mantiene comunque in vetta alla classifica della ex C1… seppure in compagnia… E’ una considerazione comunque consolante perché penso… allora, Caro Novara, ne hai fatta di strada dai tempi in cui venivi a Viareggio a mendicare punti salvezza, per conservare un posticino in C2… L’esaltante corsa continua…. Domenica si torna tutti sugli spalti… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |