L'opinione di Massimo Barbero
martedė 08 dicembre 2009 - 02:36
Novara-Arezzo 0-0
Le parate di Mazzoni riempiranno questa notte di innegabili rimpianti…. Non è bastato un gran secondo tempo per avere ragione di un Arezzo coriaceo, ben messo in campo e ricco di giocatori di qualità.
Per 45 minuti i toscani ci hanno reso davvero la vita dura. Stavano cortissimi ed applicavano una tattica del fuorigioco quasi impeccabile. E ripartivano in maniera sempre efficace, specialmente sulla corsia di sinistra. Nel primo tempo ho avuto la sensazione che il Novara si intestardisse a cercare la verticalizzazione immediata, ad ogni costo. Ed invece, forse, facendo girare palla ed allargandoci con repentini cambi di fronte avremmo potuto mettere maggiormente in difficoltà gli ospiti. Non a caso le cose migliori le abbiamo fatte con affondi sulle corsie esterne. Tesser invece aveva preparato la partita per sorprendere l’avversario in velocità. Ci è riuscito soprattutto nel secondo tempo quando gli spazi sono inevitabilmente aumentati.
Nella ripresa infatti il Novara ha creato tantissimi pericoli. Su palle inattiva, ma non solo. Ho contato almeno 6 nitide occasioni azzurre. L’Arezzo non ha mai rinunciato a giocare, ma almeno nella parte centrale della ripresa ha tremato ripetutamente. Il pari non è certo uno scandalo, ma, ai punti, la squadra di Tesser avrebbe certamente meritato la vittoria.
Il campo ha confermato che Novara ed Arezzo hanno probabilmente due tra gli allenatori più bravi del girone. Nella nostra città Galderisi è, spesso, stato “bollato”, nell’opinione comune, da ben noti pregiudizi… Invece nella sua carriera ha compiuto qualche scelta sbagliata ed ha vissuto un momento difficile, anche per problemi di salute. Ma due anni fa ha rigenerato un Foggia in crisi d’identità che avrebbe meritato quantomeno la finale play off. Ed ora (se lo lasceranno lavorare) potrebbe fare lo stesso ad Arezzo dove dispone di un materiale umano di grande qualità (provate a pensare alla squadra vista al “Piola” con un Fofanà in più…). Sarà la nemesi del post Fiorenzuola (Galderisi pareva certo della panchina ma poi Civeriati venne confermato a furor di popolo..) ma non riusciamo mai a batterlo… Contro Cremonese, Sambenedettese, Foggia ed Arezzo abbiamo sempre raccolto pochino…
Consoliamoci con i numeri. Il “ciclo di ferro” si è concluso con sette punti su nove strappati a Benevento, Cremonese ed Arezzo. Alla vigilia ci avremmo messo certamente la firma. E nel week end in cui le grandi sono cadute in tutti i campionati (vedi Inter e Verona) noi almeno un punticino l’abbiamo conquistato… Una curiosità… non vedevamo uno 0-0 al “Piola” dal maggio 2007… da quel nulla di fatto con il Padova che ci regalò la salvezza anticipata nei primi giorni dell’era De Salvo.
Questo posticipo ha allontanato (forse opportunamente) le facili illusioni del dopo Cremona. Sarà molto arduo prendere davvero il largo in questo campionato. Non ci sono tantissime pretendenti alla zona play off (le 6 di vertice, più almeno un’immancabile sorpresa) ma le squadre che popolano l’alta classifica sono tutte molto competitive ed attrezzate. Ed il mercato di gennaio potrebbe anche consentire a qualcuna di colmare le eventuali lacune.
Dal canto nostro ci giocheremo gran parte del nostro campionato in casa. Affronteremo tra le mura amiche la Cremonese ed altre 8 formazioni che navigano dalla zona Lumezzane in giù… Ovviamente non potremo fare bottino pieno, ma dovremo andarci molto vicini se vorremo continuare a coltivare legittime ambizioni di primato. Perché in trasferta sarà dura fare punti ovunque. Anche a Pagani contro una squadra tutt’altro che rassegnata. La battaglia è ancora lunga… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |