Il punto della 19a Giornata
lunedė 11 gennaio 2010 - 17:47
di Giovanni Chiorazzi
Il Novara vince e convince. Non era facile imporsi sul difficile campo in sintetico di Sorrento, anche in considerazione delle avverse condizioni climatiche. Gli azzurri, però, con la proverbiale attenzione e l’impegno con il quale ci hanno (positivamente) abituato nel corso di questa stagione, hanno confermato di avere una marcia in più rispetto agli avversari. Ai quali, comunque, vanno i complimenti per aver dato del filo da torcere fino all’ultimo a Rubino e compagni, sebbene in inferiorità numerica per l’espulsione di Angeli sul finire del primo tempo, dimostrando che l’attuale situazione dei campani in classifica (quint’ultimo posto) non sia poi così veritiera. Del resto, già nella gara d’andata, la formazione rossonera aveva impegnato seriamente la squadra azzurra, con una discreta prestazione. Ottenere un risultato favorevole in questa prima partita dell’anno nuovo, era molto importante per il Novara. L’impegno ravvicinato di mercoledì prossimo, in Coppa Italia a San Siro contro il Milan, avrebbe potuto far venire meno la lucidità necessaria per affrontare al meglio la sfida. Ed invece la squadra di Tesser ha dimostrato, se ancora ce ne fosse il bisogno, una maturità eccellente che si somma alla forza di tutto il collettivo. Più che positivo anche il debutto in Maglia Azzurra di Giuseppe Gemiti. Il forte giocatore di origini italo-tedesche si è subito inserito al meglio negli schemi di gioco, confermandosi ad alti livelli anche in un ruolo propriamente non suo. Impiegato fin dal primo minuto per sostituire l’infortunato Rigoni, infatti, ha ricoperto al meglio il ruolo d’incontrista, non facendo avvertire l’assenza dell’ex giocatore della Ternana, alla sua prima assenza in questo campionato. Una nota particolare, invece, va spesa per Simone Motta. L’attaccante, ex Cesena, si sta confermando un valore aggiunto della squadra. Questa personale “doppietta”, la seconda della stagione dopo quella interna contro il Lecco, è un premio per l’impegno e la professionalità con la quale l’atleta ha accettato di giocare in un ruolo diverso, da quello in cui era stato impiegato fino ad oggi. Con tutti i benefici che oggi portano, lo stesso, ad essere l’attuale capocannoniere del girone. Davvero un ottimo traguardo. Da sottolineare, ad ogni modo, come sia tutto il gruppo a fornire segnali sfavillanti. Sebbene oggi non sia riuscito a segnare, infatti, capitan Rubino si è dimostrato una componente molto importante del reparto avanzato azzurro (spettacolare la sua mezza rovesciata, con il pallone che si stampa sulla traversa e Motta abile a raccogliere e realizzare la prima rete). Anche la difesa, per anni “tallone d’Achille” delle formazioni azzurre, si conferma un muro invalicabile per qualsiasi avversario. L’estremo difensore azzurro Ujkani si è distinto in due interventi da manuale, una per tempo, che lasciano l’amaro in bocca ai padroni di casa per la pregevolezza delle occasioni e che a fine partita avranno esattamente la stessa valenza di un gol messo a segno. Sembra, pertanto, che questa lunga pausa di campionato (in cui molti Tifosi Azzurri hanno potuto gioire per i successi ottenuti), sia risultata ottimale per recuperare energie fisiche e mentali, senza intaccare i delicati meccanismi di un organico motivato, umile e decisamente di un altro livello rispetto alla media delle avversarie. E’ ancora presto per formulare qualsiasi tipo di conteggi e, soprattutto, festeggiare per qualcosa. Ma un dato molto importante spicca in maniera evidente: i 17 punti che separano il Novara, capolista in solitaria a quota 45 punti, dalla sesta in classifica, il Lumezzane fermo a quota 28 punti. Un divario consistente, che se non fornisce matematicamente la sicurezza di rientrare negli eventuali play-off, induce a pensare che se così non fosse ci si troverebbe di fronte al più emblematico dei suicidi collettivi… La vittoria contro il Sorrento permette in questo modo di mantenere inalterate le distanze dalla dirette inseguitrici, Cremonese e Varese, impegnate in due incontri sulla carta abbordabili (ai quali, infatti, hanno fatto seguito altrettanti successi). Alla formazione grigiorossa, che sfidava sul proprio terreno la Paganese, basta un gol al quarto d’ora del primo tempo del solito Guidetti, per conquistare la posta in palio. Sempre in una gara casalinga e con il medesimo risultato, anche il Varese piega il Como, non senza qualche difficoltà, mantenendo così la terza posizione in graduatoria. In casa del Monza, l’Arezzo s’impone con un sonoro 6-1 che induce a pensare fin dove arrivino i meriti dei toscani ed i demeriti della formazione biancorossa. Ad ogni modo un segnale di come si debba prestare molta attenzione, ad ognuna delle quindici avversarie degli azzurri ancora in calendario. Il Benevento vince la sfida in casa del Lecco, col risultato di 2-1, confermando il valore della propria squadra. Torna alla vittoria anche il Lumezzane, con un gol messo a segno nella sfida contro il Viareggio. Il Perugia si deve arrendere in casa del Figline, dove la sconfitta per 2-1 non permette alla formazione umbra di mantenere il passo delle dirette inseguitrici. Anche la Pro Patria supera la propria rivale con un solo gol, allo “Speroni” di Busto Arsizio, piegando la formazione dell’Alessandria. Chiude l’analisi la meritata vittoria del Foligno per 2-0 sul Pergocrema, sempre penultimo in graduatoria. E adesso, finalmente, tutti gli appassionati Tifosi Azzurri potranno godersi l’entusiasmante sfida contro un’altra formazione rossonera… il quinto turno di Coppa Italia contro il Milan, che vedrà dopo oltre trent’anni, scendere a San Siro il Novara per una gara ufficiale. Molti giocatori azzurri hanno dichiarato che questa gara rappresenti molto e che si possa considerare un traguardo, sia per la società che per loro stessi. E noi siamo pienamente d’accordo, perché comunque vada la sfida questo evento segnerà un ricordo memorabile nella svolta del Novara Calcio, che è già iniziata con l’avvento della famiglia De Salvo e che, ci auguriamo tutti, possa estendersi il più possibile… per continuare a sognare e godere dei successi attuali e di quelli che verranno.
Forza Novara sempre !
Giovanni Chiorazzi |