L'opinione di Massimo Barbero
domenica 28 febbraio 2010 - 21:10
Varese-Novara 1-1
Quello di Varese è davvero un gran bel punto. Perché ottenuto in rimonta contro una squadra che tra le mura amiche concede davvero pochissimo. Perché conquistato giocando e soffrendo contro un avversario degno della propria posizione di classifica. Le brutte sensazioni del primo tempo con la Pro Patria sono ormai alle spalle. A Masnago si è rivisto il carattere (ed in parte il gioco) del “vero Novara”.
Pronti via e la squadra di Sannino ci ha aggredito, come da aspettative. Il Novara ha retto l’urto e con il passare dei minuti ha fatto sentire il peso della propria maggiore qualità sul campo. Nel primo tempo abbiamo creato decisamente di più rispetto ai nostri avversari. Purtroppo ci sono mancate un po’ di concretezza e di convinzione (e cattiveria…) negli ultimi sedici metri.
Durante l’intervallo eravamo tutti convinti che il Varese avrebbe finito presto la benzina. E che nella mezzora finale sarebbe uscita, prepotente, la superiorità della squadra di Tesser, un po’ come all’andata. Sensazione sbagliata. I biancorossi hanno corso incessantemente per tutta la seconda frazione, senza mollare un solo istante. La distrazione che ci è costata la rete del vantaggio poteva risultare davvero fatale in una partita tanto equilibrata. Per fortuna… la squadra di Sannino ci ha restituito il favore… concedendoci il contropiede… che ha fruttato il pareggio. Davvero perfetto il movimento dei nostri attaccanti in quella situazione.
Sull 1-1 il Varese ha continuato a premere, ma ha creato pochissime situazioni pericolose. Noi siamo arrivati ad un passo dal “blitz” in un paio di contropiedi da brivido. Tutto sommato l’1-1 è giusto. Meglio il Novara nel primo tempo. Meglio i padroni di casa nella ripresa. Comunque per la quinta volta nel corso della stagione siamo riusciti a raddrizzare un risultato negativo nel secondo tempo. Un innegabile dimostrazione di carattere e convinzione nei propri mezzi.
La palma del migliore in campo, secondo me, spetta a Bertani; è stato davvero incontenibile, sin dai primi minuti per la difesa di casa. Molto bene anche Lisuzzo che ha ridotto quasi all’impotenza attaccanti temuti come Ebagua e l’emergente (ma oggi inesistente) Neto Pereira.
Non sarà facile per nessuno violare l’imbattibilità casalinga di questo Varese. Alle porte di marzo possiamo dirlo: non si tratta della classica matricola che parte forte eppoi… la squadra di Sannino è una realtà, la vera rivelazione (assieme al Lumezzane) di questo girone.
Quello che non ho proprio capito… andando al “Franco Ossola” è perché diavolo… i tifosi ospiti non possano andare a Varese… Nella mia ingenuità ero convinto che il settore ospiti non fosse “agibile” (ed invece lo è…) Se il settore ospiti è agibile per i possessori della “tessera del tifoso” (a Novara ora sono circa 200, ma potrebbero essere tranquillamente 2000, chi lo vieta?…) perché non può esserlo anche per gli altri? Se ne limiti la capienza (vendita dei biglietti ben inferiore alla capienza per garantire un “cuscinetto” con i tifosi di casa) se del caso… Ma non si adottino soluzione assurde, in barba al buon senso… Io credo che le società di Lega Pro (e la stessa Lega Pro) debbano intervenire per sanare una situazione del genere che danneggia gli appassionati e l’immagine del calcio nel suo complesso.
Il derby con l’Alessandria qualche strascico ce l’ha lasciato. I due turni di squalifica di Porcari ci hanno tolto un punto di riferimento importante per gli equilibri del nostro centrocampo. Il passaggio al 4-3-1-2 ed il varo della formula con tre interni Shala, Porcari, Rigoni avevano rappresentato un po’ la svolta del nostro campionato. In rosa ci sono tanti altri elementi di valore, ma si ha la sensazione che questa squadra per poter rendere al meglio debba essere toccata il meno possibile nella sua parte nevralgica. Ci addormentiamo un po’ preoccupati dalla (prevista) rimonta dell’ Arezzo (4 punti rosicchiati in due partite). Domani sera, invece, testeremo la salute di una Cremonese che nel ritorno ha lasciato parecchi successi per strada. Purtroppo i 5 pareggi in casa pesano un po’ nell’economia della nostra eccellente classifica. Con un paio di vittorie in più (diciamo Monza ed un confronto interno) ora saremmo decisamente ad un passo dal paradiso. Ora bisogna riprendere la corsa al cospetto di un Lumezzane che non perde da tempo immemorabile… Smaltita l’euforia da “+7” che ci aveva un po’ rapito nel dopo Alessandria… dobbiamo ricominciare a correre… Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |