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L'opinione di Massimo Barbero
lunedė 15 marzo 2010 - 11:20
Perugia-Novara 0-2
Forse oggi non ci sarebbe nemmeno bisogno di scrivere l’opinione… Non servono le parole… Basta andare a rileggersi i numeri di questo Novara per rendersi conto di che impresa straordinaria stia realizzando la truppa di Tesser dal 13 luglio ad oggi. Il distacco di tutte le avversarie è ormai in doppia cifra. Alcune viaggiano ad una media punti che nel girone B permetterebbe loro di comandare la classifica. Ma nessuno può reggere il ritmo di una squadra capace di vincere 9 partite in trasferta su 13… A Perugia gli azzurri hanno compiuto un altro capolavoro. Avevamo negli occhi la prestazione dei grifoni contro la Cremonese di soli 15 giorni fa. Guidetti e compagni avevano tirato in porta per la prima volta…. verso l’85’, sullo 0-3… Ieri invece la supremazia della capolista non è mai stata oggettivamente in discussione. Due gol, un palo clamoroso, almeno altre due nitide occasioni, a tu per tu con il portiere. Contro un paio di opportunità di testa, qualche mischia furiosa, con le immancabili proteste. Sin dalla prima opportunità capitata sui piedi di Motta, il Novara ha fatto capire al Perugia che aria tirasse. I padroni di casa non potevano permettersi di attaccare a pieni effettivi come avevano fatto nelle gare interne precedenti. Avrebbero rischiato terribili ripartenze, tre contro tre, con Motta e Rigoni pronti ad inserirsi. Il Perugia allora ha ci ha messo maggiore cautela. Ma così facendo la manovra degli umbri è diventata prevedibile. Nel primo tempo abbiamo concesso ai grifoni soltanto un paio di colpi di testa. Per contro abbiamo creato una serie di situazioni interessanti, non concretizzate a dovere al momento del tiro o, spesso, dell’ultimo passaggio. Nella ripresa la squadra di Braglia (pardon, di Buzzi…) ha mollato gli ormeggi. Ma giocoforza si è esposta al nostro mortifero contropiede. Esaltato dalla rapidità e dalla fisicità di un rapidissimo Gonzalez. La prestazione collettiva della squadra di Tesser esce impreziosita da alcune considerazioni ulteriori. Abbiamo giocato senza il portiere titolare e senza due/quarti (metà) della difesa tipo che consideravamo uno dei nostri punti di forza. Ma la solidità della squadra non ne ha risentito minimamente. A centrocampo Porcari e Drascek hanno giocato una partita formidabile. Chi recuperava palla era subito pronto a verticalizzare, senza indugi. Tra campionato e Tim Cup abbiamo vinto 11 volte in trasferta. Quasi sempre contro avversari almeno di pari livello (sulla carta…) che ci hanno affrontato a viso aperto. Varese a parte, l’hanno fatta franca soltanto le formazioni che contro di noi sono scese in campo, in casa loro, con l’obiettivo dichiarato del pareggio. Scusate, ma stamattina non riesco proprio a frenarmi, a scrivere frasi del tipo: “le insidie sono ancora molte, manteniamo alta la guardia”. Probabilmente lo farò tra un paio di giorni quando riprenderò a ragionare, ma oggi no… la gioia è troppo grande… Di certo lo ricorderà ai suoi mister Tesser un tecnico che sa benissimo che le partite in primavera contro squadre pericolanti nascondono insidie ancora maggiori rispetto ai temuti scontri diretti. Mi sento di chiudere soltanto con un auspicio. Che domenica al “Piola” ci siano il degno seguito ed il giusto calore per una squadra che in questa stagione ha già scritto pagine di storia che rimarranno per sempre scolpite nel nostro cuore e negli annali del club azzurro. Novaresi... avevate mai visto una formazione così??? Io no, nemmeno nei sogni più arditi da tifoso.... Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |
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