L'opinione di Massimo Barbero
domenica 18 aprile 2010 - 23:05
Benevento-Novara 1-0
Non dimenticheremo facilmente questo week end… Tra voli cancellati, diluvio, pali e decisioni arbitrali… abbiamo condensato in due soli giorni tutte le sfighe… che fortunatamente ci avevano risparmiato per un intero campionato…
Pazienza, si vede che non era destino… Il Benevento è una squadra composta da grandi giocatori… il fatto che fosse a 20 punti da noi prima del fischio d’inizio conferma quanto sia stato straordinario il nostro campionato finora.
Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica. Non ci era mai successo, in trasferta, di essere così poco incisivi nelle ripartenze, nei primi minuti. Per contro non avevamo mai rischiato, fino all’episodio del rigore che ha deciso la gara. Sotto di un gol, il Novara si è gettato in avanti. Ma soltanto nel finale di tempo ci siamo resi davvero pericolosi.
Tutt’altra musica nella ripresa. E’ vero, abbiamo rischiato di incassare il raddoppio in due occasioni clamorose, a cavallo dell’intervallo. Ma siamo riusciti finalmente ad imporre il nostro gioco contro un Benevento che si è rifugiato spesso in calcio d’angolo. Gli ingressi di Rubino e soprattutto di Gonzalez hanno aumentato notevolmente il nostro peso offensivo. Una volta rimasti in dieci ci siamo giocoforza spezzati in due, ma siamo riusciti comunque a renderci pericolosi ad ogni puntata offensiva.
Su un campo pesante abbiamo confermato di essere giunti allo sprint finale ancora in buone condizioni atletica. Malgrado già ai primi di agosto andassimo tanto forte da eliminare squadre di categoria superiore in Coppa.
Per la terza volta nella stagione non siamo andati a segno. Era capitato anche a Viareggio e con l’Arezzo. Ed anche in quelle circostanze era accaduto per una buona dose di casualità. Altri due pali in Versilia, le grandi parate di Mazzoni nel posticipo del “Piola”.
Ci è mancato effettivamente qualcosina in fase offensiva. Per una ragione o per l’altra Motta, Rigoni e Bertani non erano al cento per cento e per una volta non abbiamo avuto le loro invenzioni a toglierci le castagne dal fuoco.
I due pali colpiti però gridano vendetta. In particolare il legno di Gonzalez è stato l’emblema di una giornata storta. Quando ho visto Pablo coordinarsi in quella maniera ho pensato ad una riedizione del magico fotogramma di San Siro ed invece…
Invece dobbiamo concentrarci sulla partita con la Cremonese. Non dobbiamo farci sfuggire l’occasione di chiudere i conti, forti anche del 2-0 della gara d’andata. La gente che ha invaso Piazza Martiri e Piazza delle Erbe dovrà riempire il “Piola” come mai ha fatto quest’anno.
Non è solo la “partita dell’anno” è la partita dei nostri ultimi 33 anni. Da giocare in casa nostra, contro un avversario tradizionale. Questa volta non ci saranno aerei, voli o contrattempi ad intaccare la nostra voglia di gridare… Forza Novara sempre...!
Massimo Barbero |