L'opinione di Massimo Barbero
domenica 25 aprile 2010 - 23:09
Novara-Cremonese 3-3
Il primo grazie di questa sera indimenticabile lo voglio rivolgere all’amico Paolo Molina ed a Radio Azzurra per lo spazio che mi hanno concesso in questa annata che passerà alla storia. E’ stato bellissimo oggi urlare al microfono tutta mia gioia per una conquista che dieci anni fa poteva sembrare pura utopia. Grazie ancora Paolo!
Non riesco a scrivere con ordine stasera. I miei pensieri vagano incontrollati e vagheranno senza freno in una lunga notte di sogni azzurri. Mi rivedo bambino in curva, con a fianco papà nell’ultima partita giocata in casa in serie B, contro la Spal. Era il giugno del 1977 ed avevo quattro anni e mezzo. Mi piace pensare che questi giorni magici abbiano fatto innamorare tanti altri piccoli supporters. Mi piace sognare per loro un presente-futuro diverso, un Novara di nuovo nell’album delle figurine, a novantesimo minuto e con i nomi sulle maglie. L’importante è non smettere mai di sognare e di crederci… prima poi il grande giorno arriva…
Abbiamo inseguito il Novara in improbabili trasferte da Casate Brianza a Mira, da San Donà di Piave a Sorso, da Moncalieri a Pizzighettone. Abbiamo subito la frustrazione di campionati persi ad opera della Solbiatese, dell’Ospitaletto, del Crevalcore o del Brescello di turno. Abbiamo esultato come pazzi per salvezza affannose conquistate contro Fiorenzuola o Imperia. Né è valsa la pena perché alla fine del lungo purgatorio calcistico… ci attende il paradiso!
Mi ricordo il ghigno beffardo di Notari in una sera di agosto del 2006 dopo una partita di Tim Cup: “Tanto voi del Novara in serie B non ci andrete mai…” mi disse negli spogliatoi. Ed invece dietro l’angolo stava per arrivare la famiglia De Salvo con un carico di sogni…
Il mio abbraccio ideale di questa notte stellata si estende a Brizzi e Morganti. Anche loro avrebbero meritato di partecipare a quest’orgia azzurra. Dovrei fare anche i nomi di tanti altri protagonisti di un recente passato… ma Brizzi e Morganti hanno qualcosa di speciale… Ci hanno portato dall’inferno di Fiorenzuola alle soglie del paradiso. Per questo questa serie B è anche loro. E di Sergione Borgo che ci ha regalato una proprietà che tutta Italia calcistica ci invidia e giocatori che fanno parte di questa squadra irresistibile.
Torniamo al presente. Torniamo a tesser…e le giusti lodi di una squadra che resterà per sempre nella storia del Novara Calcio. Giocatori che sono arrivati per vincere e che hanno stravinto. A dispetto di avversarie molto forti che avevano speso almeno altrettanto e che si sono dovute arrendere ben prima della linea del traguardo.
Io credo che questo sia solo l’inizio della straordinaria carriera di un direttore sportivo giovane motivato e scrupoloso. Pasquale Sensibile sta insegnando all’Italia intera che programmazione, impegno e metodo pagano anche in questo calcio moderno dove molti si improvvisano tecnici… con risultati sportivi ed economici disastrosi.
Io penso che il valore aggiunto di questa squadra si chiami Attilio Tesser. Qualcuno l’aveva accolto con diffidenza solo perché era stato esonerato da Cellino (sigh) o non aveva salvato l’Ascoli in serie A…. Vedendolo lavorare per un anno intero… invece mi sono convinto che abbia qualcosa in più di tutti i colleghi della categoria. Sia dal punto di vista umano che da quello tecnico.
Non faccio nomi tra i giocatori perché non sarebbe giusto… Tutti meritano soltanto le nostro lodi ed il nostro grazie per avere tramutato in realtà uno splendido sogno. Hanno dato sempre il centodieci per cento per la maglia ed a me questo basta per considerarli degli eroi ancor prima degli straordinari risultati sportivi colti sul campo.
Il pensiero più intenso è per la famiglia De Salvo. Se Novara in una domenica di fine aprile ha invaso lo stadio “Piola” (e forse avrebbe riempito un impianto da 15 mila posti) il merito è soltanto il loro. Molti in questi giorni stanno salendo sul carro del vincitore… Ma senza la determinazione della proprietà nel proseguire anche nei momenti meno brillanti di questo ciclo (tra critiche e cattiverie assortite) quello che abbiamo oggi sarebbe rimasto soltanto uno splendido sogno nel cassetto…
Chiudo con un grazie a Carlo Magretti che con il suo impegno e la sua passione ha creato questo sito nel momento più buio della storia azzurra facendo si che la passione azzurra potesse rinascere ed alimentarsi in questi dieci anni stupendi….
Buona notte caro vecchio Novara… ti abbiamo riportato a casa… dopo un lungo viaggio durato 33 anni… Sogni d’oro azzurri e Forza Novara sempre!
Massimo Barbero |