|
Riflessioni dopo la prima fase del ritiro
giovedì 22 luglio 2010 - 08:43
di Marco Cito
Il Novara si appresta ad iniziare l’avventura della serie B, che sotto la Cupola mancava ormai da 33 anni con grande entusiasmo. La prima parte del ritiro, svoltosi nella tranquillità di Saint Vincent, ha permesso alla squadra di mister Tesser di mettere la prima “benzina” nelle gambe. Il lavoro si è svolto senza intoppi particolari e ha permesso ai nuovi innesti di prendere confidenza con un gruppo che nella propria unione possiede l’arma migliore. La società, dopo la splendida cavalcata della passata stagione ha infatti giustamente deciso di affidarsi al gruppo che ha dominato la Prima Divisione e che, anche nella categoria superiore, potrà togliersi diverse soddisfazioni. Il campionato di serie B sarà una novità non solo per i tifosi ma anche per molti elementi della rosa, ma la storia dimostra che le squadre vincenti (e il Novara ha certamente dimostrato di avere la mentalità giusta in questo senso) anche nelle serie superiori, quando poco ritoccate possono fare bene e, d’altronde, la squadra novarese nella passata stagione è stata più volte definita una compagine di serie B che giocava in C. Le prime indicazioni dalle due amichevoli disputate in Val D’Aosta, pur contro formazioni di basso profilo, hanno dato segnali incoraggianti e fatto intravedere buone qualità dai giocatori nuovi: in particolare ha ben impressionato il giovane Scavone, ragazzo dalla tecnica molto interessante. Tuttavia la rosa attuale forse non sarà ancora quella definitiva, visto che andrà inevitabilmente sfoltita e il DS Sensibile sta lavorando proprio in questo senso anche se non sono totalmente da escludere colpi in entrata, in un mercato in continua evoluzione in un momento particolare del calcio italiano. Oggi, sarà il grande giorno della presentazione della squadra alla città nella centrale piazza Duomo che l’anno scorso ha tanto portato bene e dove è iniziata l’indimenticabile stagione. I tifosi si sono avvicinati come non mai nel finale dello scorso torneo e l’entusiasmo della nuova categoria già in questa prima fase della nuova stagione è palpabile tanto che nei primi due giorni di apertura della campagna abbonamenti, il Novara Point, è stato preso d’assalto. Ecco, il ritorno nel calcio che conta, potrà e dovrà essere il trampolino di lancio per far avvicinare ancora di più il pubblico alla squadra cittadina che avrà sempre più bisogno della propria gente per continuare a volare in un cammino che pare essere solo all’inizio.
Marco Cito Settimanale l’Azione Novara |
|
.
.
...
.
.
.
» ULTIME NEWS
DATE DA RICORDARE
|