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L'opinione di Massimo Barbero
giovedė 07 ottobre 2010 - 07:54
Varese-Novara 3-1 (risultato finale)
“Se dovessi rigiocare la partita non rifarei le stesse scelte tattiche…”. In questa frase di Tesser a fine gara c’è la sintesi migliore di una brutta serata, nella quale non si è mai visto il “solito” Novara.
Troppo facile scriverlo ora, il modulo “avanti tutta” non ha retto. Il Varese ha disputato una gara tatticamente impeccabile. Nei primi dieci minuti la squadra di Sannino andava a pressare i portatori di palla sin dalla nostra metà campo. Con il risultato di rendere inutili ed inutilizzati i nostri numerosi attaccanti, spesso costretti a rinculare in fase di ripiegamento.
La rete del 3-1 ha fatto il resto. Purtroppo la botta rimediata da Ludi ha sguarnito la nostra difesa nell’azione che ha procurato il calcio d’angolo. E ci ha creato ulteriori scompensi sul corner con la distrazione che ha permesso a Pisano di improvvisarsi goleador.
Nemmeno l’espulsione di Dos Santos ha cambiato le cose. In 10 la squadra di Sannino ha pensato (giustamente) quasi esclusivamente a difendersi. L’assedio azzurro però è rimasto solamente nelle intenzioni ed il Varese non ha mai rischiato. I cambi e la frenesia data dal tempo che passava inesorabile hanno aggiunto confusione a confusione. E dire che in campo c’era stavolta uno Stefanini… per nulla casalingo… molto diverso dall’arbitro della prima mezzora di lunedì sera… a conferma che certe proteste non erano campate per aria…
Di sicurò però, nel suo complesso, questa sconfitta (seppur nata in circostanza particolari) è la più meritata tra le poche della gestione Tesser. Evidentemente non abbiamo gestito bene dal punto di vista nervoso… questo intervallo lungo 48 ore… Siamo entrati in campo con la voglia di spaccare il mondo subito… con il risultato di farci paralizzare dall’avversario e dalla fretta.
E dire che l’anno passato a Varese avevamo raddrizzato il risultato in maniera esattamente opposta. Colpendo in contropiede una squadra che si era fatta ingolosire dall’idea di infliggerci una memorabile lezione sportiva e che dopo l’1-0 attaccava ancora a pieni effettivi come se fosse sotto…
La serie B è anche questa. Capita a tutti di prendere delle scoppole. L’importante è rialzarsi subito, senza farsi condizionare troppo, nel bene o nel male, dagli eventi. E’ una lunghissima corsa a tappe, non bisogna sprecare troppe energie (fisiche e mentali) per una singola gara perché molto presto si torna in campo. Se il Varese saprà preparare ed interpretare tutte le partite come quella del Novara… probabilmente nessuno gli negherà un posto nei play off…
Ed ora sotto con il Portogruaro…. Le occasioni per riscattarsi non mancano… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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