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L'opinione di Massimo Barbero
giovedì 14 ottobre 2010 - 14:45
Novara-Atalanta 2-0
Abbiamo battuto una grande squadra. L’Atalanta resta probabilmente la favorita numero uno per il salto di categoria. Ha un gruppo di giocatori con il quale potrebbe benissimo affrontare la serie A. Soltanto una stagione disgraziata (la scorsa) ha relegato i nerazzurri negli inferi (per loro) della cadetteria.
Questa considerazione accresce il valore della prestazione di ieri di un Novara semplicemente straordinario. Il rischio è quello di abituarsi… alle imprese della truppa di Tesser. Invece non bisogna smettere di stupirsi…. E di esaltarsi per un momento calcistico incredibilmente bello.
Per un tempo abbiamo sofferto un po’. L’Atalanta pressava alto, impedendoci di orchestrare la manovra corale delle prececenti gare casalinghe. Dopo la mezzora i nerazzurri hanno accelerato, mettendoci, i brividi in almeno un paio di occasioni. Gli azzurri non hanno saputo sfruttare in maniera adeguata gli spazi che qualche volta in contropiede si erano creati. Qualche insolito personalismo di troppo si è sostituito alle consuete triangolazioni letali per le difese avversarie.
Dopo un finale di primo tempo così era lecito attendersi un assalto all’arma bianca degli ospiti nella ripresa. Ed invece la benzina è finita molto prima per la squadra di Colantuono che non per Centurioni e compagni. Agli orobici non è bastata la cautela di tenere tre uomini incollati a Bertani e Gonzalez anche nelle situazioni d’attacco.
Pablo ha festeggiato le sue nozze (Tanti Auguri di cuore!) con l’accelerazione che ha deciso la gara. Due scatti inesorabili dell’argentino hanno mandato in cortocircuito Bellini e Raimondi propiziando le due reti. Sul 2-0 non c’è stata più partita. Tiribocchi e compagni non sono mai riusciti a rendersi pericolosi contro un Novara che sentiva di avere in pugno l’impresa.
Esaltante la prestazione di Centurioni, elogiato anche dal mister a fine gara. Mi ricordo il sarcasmo di qualcuno quando venne ingaggiato nel gennaio di tre anni. Lo consideravano (senza averlo visto in campo…) un giocatore ormai sul viale del tramonto… Invece a Novara ha dimostrato di valere ancora un posto in serie B. Ho apprezzato anche l’attteggiamento di Ventola. L’ho visto esultare come un pazzo dopo i due gol. L’ho visto entrare con una carica incredibile. Con questo spirito Nicola può essere ancora importantissimo per una squadra che ha bisogno anche di alternative…
E’ stata davvero una notte fantastica, giocata in una cornice da sogno. Da bambino vidi la Virescit Boccaleone (squadra dell’oratorio di un quartiere di Bergamo) vincere un campionato a Novara sotto una curva imbandierata di viola… Da grandicello… vedo il Novara suonarle anche all’Atalanta… Vuol dire che tanti anni di passione non sono stati spesi invano… Ci siamo ripresi la categoria che la nostra storia ci assegna di diritto. Nelle lunghe code pre-gara ho riincontrato una persona che non vedevo da una decina d’anni. Quando nel 2000 gli parlavo della mia passione per il Novara in C2… mi guardava stranito… Ieri entrava lo stadio interamente ricoperto da una bandiera azzurra. La passione risvegliata nell’intera città è la vittoria più bella di questi mesi fantastici…
Ed ora si torna in campo nuovamente. A Modena (Sassuolo) ci attende una partita molto dura perché ho visto la squadra di Gregucci giocare molto bene a Pescara… Dopo 6 punti in 4 giorni però possiamo giocarcela a cuor leggero… Sono i neroverdi a non potersi permettere di sbagliare… Sperando che l’entusiasmo di queste ore ci porti ancora lontano… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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