L'opinione di Massimo Barbero
sabato 15 gennaio 2011 - 21:19
Novara - Padova 1-1
Questa partita avremmo potuto vincerla… Ma anche perderla o pareggiarla con un punteggio ancor più ricco di gol, perché le occasioni ci sono state da una parte e dall’altra…. Ne usciamo con 1-1 che vale molto dal punto di vista psicologico. Nel momento più difficile del nostro, sinora, trionfale campionato, abbiamo saputo tirare fuori gli artigli. Eravamo in svantaggio in casa dopo aver perso in trasferta, con tanti assenti e soprattutto diversi giocatori non al meglio della condizione. Insomma quanto di peggio si potesse immaginare… Ed invece abbiamo schiacciato il Padova che nella ripresa si è salvato soprattutto grazie ad un grande Cano…
La sensazione di un Novara in fase calante.. avuta nelle ultime gare a cavallo della sosta è stata allontanata da una partita in crescendo, giocata con cuore, ma anche con qualità ed intelligenza.
Nel primo tempo abbiamo fatto fatica ad assimilare uno schieramento tanto nuovo per difesa e centrocampo. Ci mancavano gli automatismi e la velocità della prima parte della stagione quando andavamo in campo quasi sempre con gli stessi undici. Il Padova ci ha reso la vita dura specialmente nel primo quarto d’ora quando i biancoscudati si mostravano bravissimi a ripartire con contropiedi molto pungenti. Con il passare dei minuti abbiamo preso il comando delle operazioni. Non stavamo facendo nulla di trascendentale, ma il gioiello di El Shaarawy (ancora su corner…) è giunto quando pareva che il vantaggio azzurro fosse imminente…
Sullo 0-1 ho temuto il tracollo… Ed in effetti Ujkani ha compiuto una superparata su un rigore in movimento calciato da El Shaarawy. Da quel momento in poi però il Novara ha reagito da grande squadra. La svolta decisiva la si è avuta con l’ingresso di Shala. Si è rivisto il giocatore che lo scorso anno dominava la scena nel centrodestra del centrocampo azzurro, appoggiando frequentemente la manovra offensiva. Rigoni è tornato nella sua posizione abituale, esaltandosi negli spazi lasciati dai veneti. Scavone è stato tanto esitante sottoporta, quanto preciso negli inserimenti.
E Porcari ci ha preso gusto. Due giorni fa il suo amico Brizzi mi diceva, scherzando: “Quando giocava con me non segnava mai… Per vedere un suo gol ho dovuto accendere la tv… E fargli i complimenti…”. Chissà cosa gli scriverà stasera, dopo aver visto una prodezza del genere !
Il finale di gara è stato bellissimo. Novara e Padova hanno onorato il coraggio di chi ha sfidato la nebbia sfidandosi a viso aperto, senza tatticismi, fino alla fine. Da tifoso mi mordo le mani per quelle due clamorose occasioni fallite nel finale… Da sportivo dico che una sconfitta sarebbe stata una punizione forse troppo severa per il Padova visto oggi.
Tra le note liete della giornata… ci metto anche la vena di un Gonzalez ritrovato. Pablo si è notato poco in zona gol, ma è stato decisivo in diverse circostanze come uomo assist, a conferma di una serenità nuova.
Una nota a margine. Da appassionato non più giovanissimo… dico che questo mercato sempre aperto che fa felici i procuratori… proprio non mi piace… Rimpiango i tempi in cui ad ottobre finiva tutto. E anche prima non c’era la possibilità di tesserare un giocatore che avesse disputato anche una sola partita nel tuo campionato di appartenenza…
Chiudo con un grosso in bocca al lupo a Succi… Fa sempre dispiacere vedere un giocatore uscire dal campo dopo un infortunio dalle conseguenze preoccupanti… E non ci ho visto più nell’intervallo quando ho sentito un signore di Padova… seduto in tribuna stampa… dire che era stata colpa di Porcari… La nebbia a volte gioca brutti scherzi… A Trieste con la convinzione che questa squadra è rimasta se stessa…. Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |