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L'avversario di turno: il Grosseto
mercoledė 02 febbraio 2011 - 23:26
di Fabio Fornari
Finalmente è arrivato il 31 gennaio, che segna la fine del calciomercato.
Un mercato di “riparazione” che ha visto tanti movimenti e dove le grandi si sono ulteriormente rafforzate; ma la “palma d’oro” in qualità di società più attiva spetta al Grosseto, prossimo avversario del Novara, con dieci nuovi ingaggi.
Tutti nomi importanti che vanno a migliorare sensibilmente una rosa già considerevole. In maglia bianco-rossa infatti giungono due giovani dalla massima serie, il greco Tachtsidis dal Cesena e Crimi dal Bari, il difensore slovacco Petras dal Cesena, che vanta nel suo palmares anche la disputa dell'ultimo mondiale in Sudafrica, l’attaccante Immobile, scuola Juventus e fino alla scorsa settimana in forza al Siena dove ha trovato pochissimo spazio, il difensore Rincon dal Chievo (dopo le esperienze di Empoli, Ancona e Piacenza), il centrocampista Papa Waigo, in prestito dalla Fiorentina con un passato in Serie A, l’esterno Giallombardo dall’Ascoli, il centrocampista Defendi (che ha trovato poco spazio all’Atalanta), il possente attaccante Sforzini dal Cluji ed infine il bomber cileno Teuber. Insomma, una vera e propria rivoluzione !
Sulla panchina del Grosseto siede in qualità di allenatore, dal 13 gennaio 2011, Michele Serena, subentrato al posto di mister Moriero. Il nuovo mister vanta una lunga carriera come calciatore, che raggiunge il suo culmine con l'approdo alla Nazionale maggiore nel 1998. Come allenatore, dopo aver guidato le giovanili del Venezia, riesce nell’impresa disperata di salvare i lagunari da una retrocessione scontata e questo gli vale la panchina del Mantova in serie B lo scorso anno, conclusasi però amaramente con una retrocessione.
Michele Serena ha oggi un compito difficile, ovvero quello di ritrovare una condizione accettabile ma soprattutto costante. Circostanza che sembra aver trovato un buon inizio, visto che i toscani sono in serie positiva da tre giornate con altrettante vittorie (ai danni di Ascoli, Sassuolo e Vicenza) e si sono portati a sole quattro lunghezze dalla zona play-off, ma va sottolineato che i maggiori problemi potrebbero insorgere proprio adesso, nel mantenere un equilibrio all'interno del gruppo, che con l’innesto di ben 10 nuove pedine di spessore potrebbe non essere così agevole.
Difficile stabilire in anticipo a quale partita assisteremo sabato prossimo, specie in considerazione del fatto che il nostro avversario rappresenta in pratica una squadra rivoluzionata. Il pareggio interno con il Cittadella, però, potrebbe aver innescato negli azzurri quella “cattiveria” agonistica e quella voglia di tornare finalmente alla vittoria, che in molti casi rappresenta un valore aggiunto.
Mister Tesser, dopo tanto tempo, complici infortuni e squalifiche, può finalmente tornare a contare sull'intero organico; il Grosseto, invece, non avrà problemi di formazione per i motivi di cui sopra (anche se nel contempo potrebbe averli nell'amalgama della squadra).
Un po' di statistiche: in casa il Grosseto ha ottenuto 5 vittorie, 6 pareggi ed 1 sola sconfitta, mettendo a segno 16 reti e subendone 9.
I precedenti allo “Zecchini” dicono che nelle due ultime sfide nell'allora serie C, i padroni di casa vinsero entrambe le gare per 1-0, mentre nei tre precedenti al “Piola” il Novara ha collezionato altrettanti successi.
Statistiche a parte, sabato bisogna provare a vincere per rimanere attaccati a quella vetta che tanto ci piaceva, consapevoli che il prossimo turno vede il Novara incontrare, nel giorno di San Valentino, i granata del “Toro”... ma a Bergamo sarà di scena il Siena...
Forza Novara !!!
Fabio Fornari
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