|
L'opinione di Massimo Barbero
lunedì 18 aprile 2011 - 22:34
Novara - Piacenza 2-2
Questo 2-2 è certamente il più amaro tra i numerosi pareggi casalinghi raccolti in questi primi mesi del 2011. Perché l’abbiamo ottenuto contro un Piacenza che, per un’ora almeno, ci ha concesso un’infinità di palle gol. Purtroppo nel calcio quasi sempre gli sprechi si pagano e la squadra di Madonna non ha perdonato i nostri errori sottoporta. E tantomeno le nostre solite amnesie difensive sui calci piazzati.
Cominciamo dal bicchiere mezzo pieno. La squadra azzurra pare essersi ritrovata dopo il tonfo di Bergamo che l’ha relegata fuori dal discorso promozione diretta. Nelle ultime tre partite abbiamo creato una massa di palle gol inimmaginabile un mese fa. Anche oggi abbiamo costruito almeno dieci azioni pericolose. Il quasi nulla di fatto dei match casalinghi contro Portogruaro e Sassuolo sembra un lontano ricordo.
Il rovescio della medaglia è che ci manca un pizzico di cattiveria per ottimizzare quanto creato. Il gioco recuperato è anche il frutto di una leggerezza ritrovata che, però, non si accompagna a quella spietata mentalità vincente che ci aveva reso una squadra praticamente imbattibile per quasi un anno e mezzo. Nessuno si offenda se scrivo che, forse, adesso ci manca un po’ di “fame”.
Sono ben felice di essere al terzo posto della classifica e di non avere turbe play-out. Ma sono altrettanto convinto che una formazione con la paura “da zone basse” avrebbe chiuso ben prima la gara con l’Ascoli. Ed avrebbe probabilmente piazzato la zampata decisiva ad Empoli dove abbiamo sprecato tanto. E soprattutto oggi avrebbe portato a casa i tre punti contro un avversario con discrete qualità offensive, ma certamente vulnerabile.
Nulla di male. L’importante è che i play-off vengano affrontati con un altro spirito. Quello del Novara che ha stravinto la C (ed ha dominato a lungo la B), grazie alla propria inimitabile mentalità vincente ancor prima che per le proprie innegabili qualità.
Torniamo alla gara di oggi. Pensavamo che l’assenza del ritrovato Gonzalez potesse rappresentare un problema ed invece Rubino (come all’andata) è parso l’uomo giusto per mettere in difficoltà una difesa poco coperta e molto spesso sbadata negli inserimenti centrali. Prima e dopo l’1-0 abbiamo creato tantissimo senza capitalizzare. E così è uscito un Piacenza che dalla cintola in su è molto temibile. Il tiro al volo di Motta ed il palo di Bertani prima del riposo ci hanno fatto arrivare all’intervallo con rimpianti legittimi.
Il vantaggio è arrivato comunque ad inizio ripresa. Dopo 2 minuti e mezzo finalmente intensi nei quali abbiamo schiacciato lì il Piacenza come deve fare una squadra che sa di essere superiore. Pareva fatta ed invece abbiamo sciupato anche il secondo vantaggio nel giro di pochi secondi… Sul 2-2 la gara si è fatta sempre più difficile. Con il passare dei minuti abbiamo perso fatalmente energie e lucidità. I cambi hanno assestato la difesa ospite (meglio Zammuto di Conteh) e tolto qualcosa a noi (non avevamo un altro Rubino da mettere nel cuore dell’area…).
E’ stata una partita strana, ricca di emozioni ed occasioni. Forse non è un male che nel 2011 ci siano in giro ancora allenatori come Madonna che vanno in trasferta per giocarsela anche dopo 4 sconfitte consecutive. Se devo fare il cinico però… dico che ho la spiacevole sensazione che con l’atteggiamento di oggi Novara e Piacenza faranno fatica a raggiungere i loro obiettivi immediati (terzo posto e salvezza). Ma, come si suol dire, domani è un altro giorno e quello che si è visto oggi non è tutto da buttare…
Giocando con i numeri… vien da dire che comunque la squadra di Tesser ha fatto meglio di Siena ed Atalanta che con il Piacenza si sono fatte rimontare… fino a rimediare due incredibili sconfitte per 3-2… Al di là della cabala, forse è un dato da tener presente… Contro questo Piacenza non basta segnare due gol per essere tranquilli della vittoria…
La nostra speranza è che questo 2-2 ci dia la stessa scossa del precedente identico risultato rimediato in casa con il Cittadella (anche allora doppia rimonta avversaria) che aveva preceduto due vittorie consecutive… Con le pericolanti (specialmente in casa) abbiamo sprecato tanto… ora di nuovo sotto con due grandi… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
|
.
.
...
.
.
.
» ULTIME NEWS
DATE DA RICORDARE
|