L'avversario di turno: il Siena
venerdė 29 aprile 2011 - 11:21
di Fabio Fornari
Torniamo da Reggio Calabria con una sconfitta che ricorda un po’ - a livello di gioco - quella di Vicenza; una prestazione alquanto sottotono per i ragazzi di mister Tesser, che mantengono però ancora il terzo posto, seppur in condivisione con un coriaceo Varese: un aspetto da non sottovalutare, considerando che la terza posizione in classifica rappresenta un valore aggiunto in ottica play-off.
Domenica al “Silvio Piola”, all’inconsueto orario delle 12.30, va in scena un bellissimo match, che per entrambe le compagini assume un significato fondamentale per la stagione; per il Novara la possibilità di consolidare la sua posizione in classifica, per il Siena ottenere la matematica promozione in serie A. Proprio per questo motivo l’impegno per gli azzurri dovrà essere ancor più significativo… credo infatti, in tutta onestà, che come al sottoscritto darebbe fastidio a molti tifosi del Novara, vedere festeggiare il “non simpaticissimo” allenatore del Siena proprio nel nostro stadio…
La formazione bianconera, partita con i favori dei pronostici assieme all’Atalanta, dopo un inizio non proprio esaltante ha saputo, partita dopo partita, conquistare quella continuità di risultati e di gioco che gli ha permesso di conquistare la quasi matematica promozione nella massima serie.
Tantissimi i giocatori di spicco: Reginaldo, Sestu, Vergassola, Brienza, Calaiò e Mastronunzio, sono solo alcuni dei nomi altisonanti che renderanno difficile, ma nel contempo emozionante, la sfida di domenica. Ma è nel suo complesso che la squadra toscana esprime un elevato tasso tecnico, di esperienza e soprattutto concretezza.
L’allenatore del Siena è Antonio Conte, per il quale, come detto in precedenza, non sono in molti ad esprimere particolare simpatia, principalmente a causa dei suoi atteggiamenti polemici di fronte alle sconfitte maturate ed in particolare alle “presunte” ingiustizie nei confronti della squadra da lui allenata (peraltro poche rispetto ad analoghe situazioni a favore). Detto questo, però, non si può nascondere per un’analisi obiettiva la sua bravura sul piano tecnico-tattico.
Antonio Conte nasce a Lecce nel 1969 e nella sua lunga carriera da giocatore cambia casacca una sola volta: 6 gli anni trascorsi con la squadra pugliese della sua città natale e ben 13 quelli alla Juventus con 296 presenze e 29 gol.
La sua carriera da allenatore inizia come vice di Luigi De Canio proprio a Siena nella stagione 2005-06, per poi passare sulla panchina dell’Arezzo in quella successiva riuscendo, dopo un iniziale esonero della dirigenza ed un ritorno alla guida della compagine toscana, a conquistare una salvezza ormai insperata.
Viene chiamato dal Bari nella stagione 2007-08, suscitando numerose polemiche da parte della tifoseria per i suoi trascorsi come allenatore nell’ “odiata” squadra nemica del Lecce. Qui, però, diventa ben presto un idolo dei sostenitori baresi, grazie alla conquista della promozione diretta in serie A. Dopo due stagioni giunge quindi sulla panchina dell'Atalanta, ma dopo 13 punti in 13 giornate viene esonerato. Il 23 Maggio 2010 viene ingaggiato dal neo retrocesso ed ambizioso Siena, con il quale sottoscrive un biennale.
In trasferta il Siena ha ottenuto 27 dei 72 punti complessivi, a fronte di 6 vittorie, 9 pareggi e 3 sconfitte, realizzando 18 gol e subendone 15.
Mastronunzio e Calaiò sono i due marcatori più incisivi, rispettivamente con 9 ed 11 gol all’attivo. I precedenti tra Novara e Siena sono 11, 7 in serie B e 4 in serie C. Il bilancio è favorevole agli azzurri con 4 vittorie conquistate a fronte delle 3 del Siena. Quattro i pareggi.
Nessuno squalificato in entrambe le formazioni, mentre i diffidati in casa azzurra risultano Bertani, Centurioni, Gemiti, Gigliotti Guillaume, Lisuzzo, Ludi e Motta.
Nel Novara ancora incerta la presenza per domenica di capitan Rubino, ex di turno per aver indossato entrambe le maglie, che durante la settimana ha svolto delle sedute di allenamento differenziato, tentando un recupero a seguito dell’infortunio occorso; nelle fila dei toscani sedute differenziate per Kamatà e Brandao.
Nonostante l’insolito orario ed il meteo, che per domenica prevede tempo variabile, è assolutamente necessario riempire il “Silvio Piola” per sostenere la nostra squadra e condurla alla vittoria, che come anticipato permetterebbe di mantenere aperta la sfida contro il Varese e rimanderebbe, probabilmente solo di un turno, i festeggiamenti per la promozione in serie A del Siena.
FORZA NOVARA !!!
Fabio Fornari |