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L'opinione di Massimo Barbero
domenica 01 maggio 2011 - 19:16
Novara - Siena 2-2
E’ qui la festa ? Per molti, ma non per tutti… Non per il signor Doveri di Roma che non ha compreso lo spirito con cui le squadre si sarebbero, probabilmente, affrontate dopo l’1-1 di Calaiò e ci ha fatto arrabbiare con le sue interpretazioni difformi ed i due cartellini gialli che ci costeranno altrettante squalifiche in difesa in vista della gara di Crotone.
Per carità, non imitiamo la caduta di stile dei dirigenti senesi che a fine febbraio (dopo il 2-3 con il Piacenza) recriminavano ancora per gli asseriti torti arbitrali subiti nella gara con il Novara di fine novembre (sigh). Le partite possono essere condizionate da episodi, ma a vincere i campionati di solito sono sempre le squadre più forti. In questo caso la promozione di Atalanta e Siena è stata (sarà) strameritata. E se devo fare un bilancio arbitrale di questo campionato… ricordo molti più episodi a nostro sfavore nella nostra ultima stagione di C2… (quella del duello con il Pavia, per intenderci) che in questa annata che segna il nostro ritorno nel calcio dei potenti dopo tempo immemorabile.
Questo 2-2 mi ha ricordato un po’ il festoso 3-3 di un anno fa con la Cremonese. Stavolta… non saremo noi a stappare lo champagne (almeno non per l’immediato…) ma ritengo non ci sia di che essere scontenti a priori. Un anno fa di questi tempi avremmo firmato ad occhi chiusi un risultato del genere. Il problema è che dopo avere fatto 40 punti nelle prime 18 partite, non ci sta bene di averne fatti soltanto 21 nelle successive 20 gare. E’ normale che sia così, ma non dobbiamo mai perdere la misura nelle cose.
Della giornata di oggi mi dispiaccio dei fischi rivolti a Stellini (li ha riferiti un Conte assolutamente corretto nelle dichiarazioni del dopo gara). Non so cosa sia successo in campo, ma mi rammarico per un ragazzo cresciuto nel nostro vivaio in un periodo di buio obiettivo che ha sempre avuto un grande rispetto per Novara ed il Novara.
Prendo questo gol del pari di Ludi come un auspicio favorevole. Il suo “5” con la maglia è lo stesso che aveva Cioffi quando nel 2003, di testa sotto la “Nord” evitò il trionfo del Pavia nel nostro stadio dopo il contestato vantaggio ospite di Inacio. Tutti ricordano come finirono quei play-off… nei quali non partivano più come favoriti dopo il “crollo” del ritorno…
Tra poco più di un mese (speriamo abbondante…) sarà tutto finito. Dobbiamo vivere questo periodo con intensità. Non so se mi spiego, in questi 40-45 giorni il Novara si giocherà un posto nella serie A del prossimo anno !!! D’accordo, le speranze sono razionalmente minori di quelle che avevamo nell’autunno magico… però ci siamo anche noi !!!! L’avreste mai immaginato soltanto due anni fa ? O peggio, cinque, dieci o venti ? Noi under 40… siamo cresciuti con il mito delle stagione del sogno di Catanzaro… A lungo abbiamo temuto di non poter rivivere certe sensazioni… ed invece eccoci. Ci risiamo e dobbiamo credere nel sogno fino al fischio finale dell’ultima gara. Perché non sappiamo quando potrebbe capitare un’occasione del genere. Magari l’anno prossimo, ma magari potrebbe non essere così immediata un'altra possibilità di questo tipo.
Coloro che si trastullano nel tafazziano pensiero: “Tanto il Novara non vuole salire…” sono pregati di accomodarsi altrove… della loro saggezza intinta nell’Agogna… facciamo volentieri a meno… Sono gli stessi che ripetevano la medesima cosa in C2 o in C1 e che in A ci racconterebbero che il Novara non vuole salire in Champions League… perché costa troppo la musichetta da suonare allo stadio… Idem dicasi per coloro che pensano: “Tanto il Novara non lo fanno salire…”. Anche questo vittimismo a priori può diventare assai dannoso… Dobbiamo dare il massimo giocando fino alla fine le nostre chances, tutti assieme. Il dramma non sarebbe non riuscirci, ma non averci provato, al massimo delle nostre forze, in campo e fuori.
Ed ora andiamo a Crotone per tentare di vincere. Accettando ovviamente anche il rischio di perdere contro una squadra in splendida forma e con in campo (noi, intendo) una difesa rinnovata a metà per le squalifiche. Però stavolta dobbiamo ritrovare la convinzione che in autunno ci portava a cercare il massimo sempre e comunque, con rischi annessi. Anche per cominciare a ritrovare il giusto atteggiamento mentale in vista dei play-off.
Soltanto un nostro successo ci darebbe nuovo abbrivio per lanciare la volata con il Varese che giocherà (per due volte da qui alla fine) già conoscendo il nostro risultato. Il bello deve ancora arrivare… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |
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