Ci ha pensato capitan Ludi - in assenza di Rubino - a rinviare ogni festa per il Siena capolista che, ancora una volta, non è riuscito ad approfittare della sconfitta dell'Atalanta per fare quel passo decisivo verso la A.
Un colpo di testa del centrale azzurro (primo gol stagionale per lui) ha fissato il punteggio sul 2-2 nel big match di giornata, giocato ad un orario insolito come quello di pranzo, in una partita spumeggiante e divertente come da tempo non si vedevano al “Piola”.
Il secondo due a due consecutivo in casa (dopo quello contro il Piacenza), permette al Novara di mantenere il terzo posto in coabitazione col Varese (0-0 col rinato Padova, che sembra deciso a raggiungere un posto nei play-off) e tenere a distanza di sicurezza Torino e Reggina, a sole quattro giornate dal termine.
Nell'anticipo cade l'Atalanta, ormai troppo sicura della promozione ed in vistoso calo di rendimento, mentre rinasce il Livorno trascinato dal lituano Danilevicius, pronto a dar battaglia per il sesto posto.
Continua l'ascesa del Crotone (prossimo avversario proprio degli Azzurri), vittorioso in rimonta sul campo del Vicenza ed incredibilmente in corsa per un posto nei play-off, dopo un girone di andata disastroso.
Triestina e Frosinone, invece, entrambe sconfitte, sembrano alzare bandiera bianca una volte per tutte.
Massimiliano Cristina