L'opinione di Massimo Barbero
venerdì 03 giugno 2011 - 12:17
Reggina - Novara 0-0
Tiriamo il fiato per qualche ora… E’ finito il primo tempo, ma dopodomani ci attendono 90’ senza appello… Dovremo sfruttare al massimo il fattore campo. Ci saranno tanti tifosi della Reggina da tutto il Nord Italia, ma il “Piola” deve diventare un catino ribollente di entusiasmo azzurro. Non sarà facile per noi, dal punto di vista psicologico, questo match. La Reggina andrà in campo senza avere più nulla da perdere. Noi, invece, saremo sospesi tra la voglia di voler attaccare e la necessità di non correre rischi. In queste impasse iniziale occorrerà trascinare la squadra con il tifo dagli spalti, per far sentire agli azzurri che i 10 mila saranno con loro fino alla fine. In qualunque caso.
Detto questo, non smetterò di ringraziare i colleghi e la gente di Reggio Calabria per l’accoglienza avuta ieri in tribuna che dovrà essere ricambiata domenica sera, pur in un contesto tanto delicato.
Non voglio più sentire parlare del gol mancato da Rubino… inutile guardarsi alle spalle… quella rete fallita la possiamo/dobbiamo segnare in qualsiasi momento… dalle 21 di domenica sera in poi… mi spiace solo per il nostro capitano che avrebbe meritato una gioia tanto grande.
La partita è stata molto simile a tutte le altre con la Reggina, di quest’anno. Contro di noi la squadra di Atzori gioca sempre molto bene, ma, fortunatamente, concretizza poco. I calabresi sono molto pericolosi quando allargano il gioco sulle fasce. Ed estremamente attenti nei tre in difesa con un Adejo che è cresciuto tantissimo dagli imbarazzi di novembre. Difficile perforarli centralmente, bisogna sfruttare gli sganciamenti degli esterni per colpirli. Come era successo al “Piola” quando le prime due reti sono venute da altrettanti gol dalle fasce.
Per fortuna ieri si è visto un Novara molto diverso nell’atteggiamento rispetto a quello di aprile. In mezzo al campo abbiamo avuto un Porcari strepitoso, sulla destra un Morganella dirompente. In area Lisuzzo e Ludi hanno reso la vita dura anche a Bonazzoli.
Da novarese voglio dire grazie ai tifosi azzurri che hanno raggiunto comunque il “Granillo” e che, credetemi, si sono fatti sentire per tutta la gara. Non era facile organizzare la più lunga trasferta di campionato in soli tre giorni. Però credo che questa vicenda abbia dimostrato la necessità di creare un centro coordinamento del tifo azzurro per affrontare piacevoli difficoltà come questa, tutti uniti. E per rapportarsi con l’esterno nella maniera migliore.
Sui giornali in questi giorni sono state scritte delle inesattezze su pullman, charter o affini, anche perché era davvero complicato trovare referenti per avere informazioni aggiornate. D’altro canto anche la società azzurra dovrà delegare una figura stabile al compito di curare i rapporti con la tifoseria organizzata, nel rispetto dei regolamenti. Anche questo sarebbe un passo in avanti nella crescita che la straordinaria squadra di Tesser ci ha permesso di fare in questi due anni sul campo, a ritmo vertiginoso.
Per la vicenda scommesse provo solo tanto disgusto. Questi signori, qualsiasi maglia indossino… che giocano abitualmente in barba alla passione della gente… sappiamo che non possono più permettersi di tirare troppo la corda... La pazienza dell’opinione pubblica è in via di esaurimento. Prima o poi il pallone potrebbe sgonfiarsi davvero, in maniera definitiva… e sarebbe un grandissimo peccato per tutti.
Per fortuna noi abbiamo una grande serata di calcio a cui pensare. Una sfida bella, pulita e senza appello tra due squadre forti… che vinca il m… no, sono sincero, non riesco a dirlo… scusatemi, ma ora più che mai… Forza Novara sempre !
Massimo Barbero |