L'opinione di Massimo Barbero
lunedė 06 giugno 2011 - 14:13
Novara - Reggina 2-2
Comincio da uno spaccato di vita novarese… Ore 19.20 di ieri sera… noto bar di Viale Roma… con la tv accesa su Varese-Padova… un signore sorseggia un aperitivo e dice ad un altro: “Prima andavo a vedere il Novara… ma adesso c’è Sky… Eppoi stasera mi sa che piove ancora… Sai, credo che questa storia del calcioscommesse li abbia spiazzati… c’è il rischio che vengano ripescati in A… così, vedrai, già stasera lasceranno vincere la Reggina…”. Chissà se Sky l’aveva informato che in campo c’era un giocatore che appena 20 giorni prima aveva subito la frattura del malleolo… Ed un altro che avrebbe la testa già al Palermo… rientrato a tempo di record… Chissà cosa ha pensato al boato che ha svegliato una città intera al gol di Rigoni…
Ha ragione Lisuzzo. Un solo biglietto invenduto (per la semifinale o, peggio, per la finale…) sarebbe una mortifera offesa per una squadra che non molla mai. Che ha costruito questo biennio incredibile, unendo qualità tecniche ad una forza di volontà insuperabile.
Onore alla Reggina ed a mister Atzori che ieri nel dopogara si è comportato da autentico signore, censurando il comportamento del “suo” Tedesco. La squadra amaranto tornerà presto in quella serie A che le compete per storia recente e bacino d’utenza. Ma stavolta a gioire siamo noi… e credo in maniera meritata.
Mi sforzo di essere obiettivo e dico che, nel doppio confronto, il pareggio che ci premia per regolamento ci sta ampiamente. Fino al 2-1 di Bonazzoli ieri sera il Novara aveva creato molto di più di quanto non avessero fatto i calabresi nella pur costante pressione del “Granillo”.
Il gol di Bertani (con la complicità di Puggioni, tradito dalla deviazione di Adejo) aveva, in un certo senso, rimesso le cose a posto, annullando l’occasione sciupata da Rubino a Reggio. Per mezzora il Novara ha giocato molto bene. Grande pressing ad annullare gli spazi agli ospiti che non riuscivano mai ad allargare il gioco. Alla prima opportunità, però, Bonazzoli ha riportato il risultato in parità, con una rete da grande attaccante.
Il Novara comunque ha reagito bene. A cavallo dei due tempi gli azzurri hanno avuto almeno quattro occasioni per riportarsi avanti. Costa è stato strepitoso a negare a Bertani un gol che sembrava fatto con un intervento pulitissimo, ad un passo dalla porta.
L’ingresso di Sarno (e non dell’atteso Danti) ha cambiato volto alla gara. Tesser non ha avuto il tempo di operare contromisure che è arrivata la rete del 2-1: gran gesto tecnico di Bonazzoli, ma anche un pizzico di fortuna nel rimpallo su Porcari che l’ha liberato al tiro.
Sul 2-1 poteva succedere tutto ed il contrario di tutto. Quando ho visto Fontana deviare quel tiro di Sarno in qualche maniera in calcio d’angolo… ho pensato: “sta a vedere che adesso ci scappa qualcosa dall’altra parte”. Marco Rigoni ci ha lasciato a bocca aperta con un gesto tecnico di rara bellezza. Solo i campioni sanno segnare gol così spettacolari in momenti così importanti.
Tra le esultanze scomposte in tribuna… mi ha colpito la gioia di Luciano Foschi… Mi ha fatto piacere vederlo ancora così legato ai nostri colori. D’altronde senza quella promozione in C1 col batticuore nel 2003… forse questa bella storia non sarebbe mai cominciata…
Ed ora pensiamo a questa finale. Con il rammarico per le squalifiche di Bertani e Morganella. Ma anche con la consapevolezza che fino alle 22.47 di ieri sera… quella finale l’avremmo vista soltanto in tv…. Immagino la carica di coloro che ieri erano in panchina e/o tribuna ed ora intravedono uno spiraglio per essere, quantomeno a disposizione, all’”Euganeo”.
In un play-off così serrato le energie fresche dei nuovi potrebbero essere determinanti.
A proposito, affronteremo la squadra più in forma del campionato. Ma mentre noi siamo reduci da una sola finale (quella con la Reggina appunto…) la squadra di Dal Canto ha sulle spalle… una serie incredibile di partite senza appello. E’ dal 7 maggio (3-1 all’Ascoli) che gioca senza mai potersi permettere di sbagliare… E’ una piccola speranza… in una mattina in cui il mio cuore non ha ancora ripreso battiti regolari…. A circa nove ore da quell’urlo incredibile… Grazie ragazzi… Forza Novara sempre !!!
Massimo Barbero |