Editoriale del 16-10-2011
domenica 16 ottobre 2011 - 20:29
di Massimo Barbero
Purtroppo le stagioni calcistiche passano anche da domeniche come questa… in cui in un cocktail micidiale di sfortuna ed errori perdi, in pochi minuti, punti, certezze e uomini… Ce n’eravamo dimenticati perché nel biennio precedente la squadra di Tesser era stata quasi sempre più forte di tutto e di tutti. Ed obiettivamente anche perché dal 2009 ad oggi non ci era mai capitata una tale serie di piccole-grandi contrarietà, tutte assieme. Sfortuna nel calcio non è fallire dieci gol ad un passo dalla porta… sfortuna è perdere una serie di uomini in allenamento dal martedì al sabato mattina… senza poter impostare la partita che vorresti… e dover rinunciare ad altri due giocatori nel primo tempo della partita… quando stai comunque giocando meglio dell’avversario…
Mi fermo per fare un grosso in bocca al lupo al nostro grande Samir. Sono certo che lo rivedremo in campo prima del previsto, più grintoso e “cattivo” che mai… E che quando sarà un portiere di assoluto livello mondiale… ricorderà questo incidente assurdo e spaventoso.. come un brutto ricordo lontano…
La partita di oggi può essere divisa in due parti: prima e dopo il gol di Ramirez che ci ha tagliato le gambe nel recupero del primo tempo. Sullo 0-0 il Novara ha messo ripetutamente alle corde un Bologna nervoso ed impacciato. Un primo duro colpo ci è arrivato quando è uscito Pinardi. Il fantasista di Chiari oggi non stava facendo cose eccezionali (forse anche perché stordito dalla botta iniziale…) ma la sua uscita ha costretto Tesser a rivoluzionare il centrocampo, con Porcari e Rigoni lontani dalla posizione abituale. Comunque fino alla prodezza dell’uruguagio il Novara l’aveva fatta da padrone, rendendosi spesso molto pericolosi anche sulle palle inattive. Purtroppo quel lunghissimo recupero con i compagni choccati per l’infortunio di Samir ci è stato fatale…
La ripresa invece non è stata giocata nella maniera giusta. Ci siamo buttati all’assalto all’arma bianca come se mancasse solo una manciata di minuti dal termine… Ed invece sarebbe bastata un po’ di lucidità per creare altri grattacapi al Bologna… Nemmeno la paratissima di Fontana su Di Vaio sullo 0-1 ci è servita da monito… E’ proseguito un improbabile “avanti tutta” che ha esaltato la ritrovata grinta della squadra di Pioli che ha avuto praterie per il contropiede. Doveri ci ha messo del suo nell’alimentare questo clima da battaglia in campo… ma onestamente non credo che il fischietto romano sia stato determinante nella nostra sconfitta. Il 2-0 ha chiuso definitivamente la contesa, anche perché stavolta Tesser aveva solo un cambio a disposizione per modificare il corso della gara…
Ora dopo un doppio turno casalingo così sterile (1 solo punto tra Catania e Bologna) e dopo una domenica in cui siamo stati finora (scrivo durante il derby…) l’unica squadra di A a subire una sconfitta… è indispensabile autoiniettarsi massicce dosi di ottimismo….
Può sembrare un’eresia… ma il Bologna visto oggi è ampiamente alla portata del miglior Novara… E’ vero, la squadra di Pioli ha vinto la partita perché ha mostrato più qualità in attacco rispetto ai padroni di casa… Ma se andiamo a vedere le cifre sinora i rossoblu avevano segnato soltanto due reti: Portanova di testa a sovrastare Chiellini su calcio d’angolo e Diamanti su rigore… Attacco mitraglia? Forse, ma non certo nelle ultime 14 partite di campionato nelle quali il Bologna non aveva mai vinto… Ed in un certo senso nemmeno nel secondo tempo di oggi quando sono fioccate le opportunità in contropiede…
In questo momento è indispensabile recuperare subito il maggior numero possibile di infortunati, anche pensando al triplice impegno della prossima settimana. Eppoi non smettere di crederci… nemmeno per un momento… Il mantra ossessivo di questi sette giorni dev’essere… se il Parma ha vinto a Napoli anche il Novara può battere a domicilio l’Udinese… Guidolin non ha dimenticato lo “scherzetto” della notte di Ferragosto di due anni fa … Forza Novara sempre! |