L'editoriale del 24-10-2011
domenica 23 ottobre 2011 - 22:36
di Massimo Barbero
Scrivo con la mente un po’ annebbiata da una lunga domenica in auto pur con la solita, piacevole, compagnia di giornalistiazzurrisemprepresenti… Nessuna sorpresa al “Friuli” ma solo uno 0-3 che ci induce a riflessioni amare e contrastanti. Questo Novara pare aver smesso di… sbagliare le partenze. Dopo il buon primo tempo con il Bologna… oggi abbiamo assistito ad una mezzora più che dignitosa, nella quale siamo andati molto più vicini al vantaggio rispetto al quotato avversario. Purtroppo quando la supremazia non si tramuta in gol segnati… il calcio inevitabilmente ti presenta il conto… L’incredibile rete dello svantaggio (un errore clamoroso unito alla solita serie di rimpalli) ha fatto crollare, in una frazione di secondo, il piccolo castello di certezze che gli azzurri si erano costruiti in quella fase di gioco ordinata, ma non timorosa.
Sull’1-0 è cominciata un’altra partita, ahinoi impari. Da una parte c’era una capolista virtuale, galvanizzata da un primato ormai saldamente in meno. Dall’altro una neopromossa reduce da una serie di contingenze poco fortunate che si è trovata, d’incanto, a dover impostare una partita completamente diversa da quella che aveva preparato in settimana. La squadra di Guidolin va a nozze negli spazi e quando può affondare in velocità. Stavolta non ne ha avuto nemmeno bisogno perché è riuscita a raddoppiare subito sugli sviluppi della solita palla inattiva, condita dall’immancabile carambola.
La sconfitta contro quest’Udinese era da mettere in preventivo. Preoccupa però questa serie incredibile di gol incassati. Pochi frutto di prodezze di giocatori dal tasso tecnico superiore. Molti, invece, originati da un cocktail di errori e quel pizzico di sfortuna che alle squadre di bassa classifica non manca mai. Come si dice in gergo… da Verona in poi abbiamo preso tanti gol “brutti”.
Mi fermo qui, perché non dobbiamo farsi travolgere dal pessimismo. Nonostante soli 5 punti in 7 gare (di cui 1 solo nelle ultime quattro) attualmente siamo ancora fuori dalla zona retrocessione. Ovviamente una media del genere non ci permetterebbe di rimanere ancora a lungo con la testa fuori dalle sabbie mobili… ma questo dato statistico ci deve servire a capire che… ci sono altre formazioni comunque alla nostra portata, che questa salvezza non passa giocoforza attraverso imprese sensazionali, ma basterebbe il dignitoso rendimento delle prime cinque giornate per sperare almeno di giocarsela fino alla fine.
Eppoi c’è un’altra considerazione che ho imparato in tante annate calcistiche buie… in campionati decisamente minori… Quando tutto sembra andare storto… sottoforma di infortuni, sconfitte e quant’altro… di solito è proprio il momento in cui la ruota gira… Non può piovere per sempre e noi dal 90’ di Bergamo (gol annullato a Granoche) in poi… abbiamo accumulato un piccolo-grande credito con la buona sorte che prima o poi ci verrà ricompensato… Magari a cominciare dalle altre due partite di questa settimana intensa e determinante.
Negli ultimi anni eravamo abituati a guardare dall’alto in basso (della classifica) Sannino. Puntualmente il tecnico di Ottaviano ci rendeva la vita durissima negli scontri diretti. Stavolta spero che le parti si possano invertire… che mercoledì le nostre motivazioni siano più grandi di quelle, comunque importanti, dei bianconeri. Insomma, come si dice… “fun cool” in dialetto novarese? Abbiamo due giorni e mezzo di tempo per scoprirlo e presentarci al “Piola” belli carichi… Forza Novara sempre!!!
Ps: Pablo Gonzalez mi ha regalato uno dei pochi sorrisi di questa malinconica domenica sportiva. Mi fa piacere che un giocatore esploso nel Novara e che per la causa azzurra ha dato tutto sia arrivato a segnare il suo primo gol in serie A seppur con un’altra casacca… mi auguro ne realizzi altri… a partire da giovedì ovviamente… |