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Dalle STALLE alle STELLE
giovedė 19 gennaio 2012 - 19:05
di Daniele Faranna
Come è strano l’universo calcio. Milano, Mercoledì mattina ore 7:45, metrò gialla. Due ragazzi discutono tra di loro sulla gara di Coppa Italia che il loro Milan disputerà contro il Novara: “Gianni stasera ci sei a San Siro? Porta il pallottoliere perché quelli fanno ridere. Sono arrivati in serie A per caso e quest’anno fanno divertire tutta Italia con le loro ridicole prestazioni. Stasera 5-0 e tutti a casa”. Giovedì mattina, sempre Milano, sempre metrò gialla. Questa volta i protagonisti sono tre cinquantenni, uno del quale si definisce abbonato storico rossonero. “Ragazzi che Novara! Non credevo proprio ci facessero soffrire così. Mi sa che domenica sarà veramente dura. Speriamo di portare a casa almeno un punto”. Non eravamo quelli scarsi che facevano ridere tutta Italia? Eccolo qui il gioco più bello del mondo, capace di far cambiare idee e opinioni in pochi istanti. E’ bastato “Ivan il grande” a far cadere le tante certezze dei tanti “Ct Nazionali”. Con una prestazione tutta grinta e cuore gli azzurri sono riusciti a zittire i tanti che li vedevano già per spacciati. Ed ora, il paradosso è che a temere di più la gara di domenica non sono i tifosi azzurri ma bensì quelli rossoneri. Parliamoci chiaro, noi non abbiamo nulla da perdere. Giochiamo contro una grandissima squadra, con un palmares da far impallidire chiunque, con campioni in ogni reparto. Una gara che sulla carta non ha storia. Appunto, sulla carta. Anche ieri, messe a confronto, le due formazioni facevano pendere l’ago della bilancia verso i padroni di casa ma poi ci ha pensato il campo a dare altre risposte. La cosa più importante domenica, è incitare per tutti i novanta minuti i nostri gladiatori. Non è tempo di fischiare al primo passaggio sbagliato oppure contestare l’operato di chiunque. Questo è un momento topico della stagione, domenica arrivano i campioni d’Italia e da ieri sera i suoi tanti tifosi ci temono. Questo per noi è già un grandissimo risultato. UMILI e CONCENTRATI!
Daniele Faranna |
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