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Un vortice di pensieri, paure e interrogativi
martedì 31 gennaio 2012 - 15:22
di Daniele Faranna
Da sempre mi hanno insegnato che un uomo non piange. Un uomo deve essere forte ma io da ieri tutta questa forza non ce l'ho più. L'addio di Tesser e del suo staff, la stanchezza e l'ira di patron De Salvo, l'amarezza sul volto del direttore Pederzoli, la goia di Mondonico che torna a vivere di nuovo. Un vortice di emozioni, di dispiaceri di paure. Lacrime di tristezza nel sentire mister Tesser al telefono, emozione nel vedere Mondonico parlare del suo recente passato. Preoccupazione e paura nel leggere le parole di De Salvo. Tutto questo sembra un incubo ma purtroppo è realtà. Che sta succedendo? Siamo veramente ai titoli di coda di questa splendida cavalcata iniziata in una piovosissima trasferta serale di Ivrea? Non ci posso credere, non voglio credere che tutto questo possa finire a breve. Non voglio immaginare un futuro senza De Salvo alla guida di questa società. Un uomo capace di anteporre i fatti alle parole. Un patron giovanissimo, capace di gestire la sua creatura come un veterano. Ieri ha dovuto prendere una decisione, dare una fortissima scossa per risvegliare la squadra e continuare a credere ma sono sicurissimo e certissimo che nel cuore di De Salvo non c'è stato un ADDIO a Tesser ma solo un semplice ARRIVEDERCI. Credo proprio sia stato uno sfogo quello di ieri del patron quando ha deciso di scrivere quel messaggio sul muro. Almeno voglio crederlo. Lui questa società la ama veramente e queste ore sono state terribili anche per lui. Il mondo del pallone non aspetta, Giovedì una gara fondamentale. Vi devo dire la verità, avrei preferito giocarla in trasferta, lontanissimo dal Piola. Ho paura di vedere un ambiente rassegnato e inferocito contro tizio e caio. Mi chiedo: cosa porterebbe una contestazione ora? A nulla, solamente a esasperare gli animi. Insultare, urlare, sbraitare porta punti in classifica? Porta positività alla squadra? Fa tornare Tesser? NO, non porta nulla di tutto questo. NULLA!!!!!!! Ognuno di noi è triste per l'esonero di Tesser ma credetemi lo è anche Massimo De Salvo in primis e lo è anche Pederzoli. Il direttore ora viene etichettato come l'UNICO COLPEVOLE. Troppo facile come bersaglio, giustissimo che il patron lo difenda. E' il SUO UOMO. Da qui a Maggio perfavore TUTTI UNITI! Non possiamo rovinare tutto quello che è stato costriuto in questi anni. Lo dobbiamo fare anche per tutti i tifosi che sono volati lassù. Giovedi NESSUNA CONTESTAZIONE per favore. Chi prova odio in questo momento verso Pederzoli non dico che deve applaudirlo ma neanche insultarlo. E' il momento di stare vicino a Massimo De Salvo, a mister Mondonico e ai nostri ragazzi. Ora alcuni di voi diranno che sono una banderuola, che cambio il pensiero come gira il vento.....Amo troppo questi colori e non voglio ritornare nell'inferno e nell'anonimato della lega pro. |
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