L'angolo del giornalista
domenica 01 aprile 2012 - 15:37
di Daniele Faranna
Abbiamo chiesto il parere sulla gara che il Novara ha perso a Roma ad alcuni giornalisti locali:
Marco Foti (direttore Novara.com):Per carità una sconfitta a Roma, la si può mettere in preventivo, anche perché per fare risultato contro una grande, bisogna fare il massimo, non sbagliare nulla ed avere un pizzico di fortuna. All'Olimpico il Novara ci ha provato, ha fatto un paio di errori (purtroppo decisivi) e gli episodi hanno detto proprio male. Certo che il fuorigioco inesistente che ci ha tolto il rigore del 2-2 e l'espulsione di Kjaer ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo, pesa come un macigno. Attilio Tesser continua a non voler guardare la classifica, io invece ho dato un'occhiata a quella relativa al girone di ritorno, e racconta di un Novara che navigherebbe in zone più che tranquille, aumentando il rammarico per ciò che poteva essere e forse non potrà essere.
Giuseppe Maddaluno (Tribuna novarese):la partita del Novara ha due volti: da un lato l'ottimo approccio alla gara e la personalità con cui è stato affrontato il match fino al 3-1, d'altra parte invece è giusto segnalare il ritorno di determinate amnesie difensive ad opera, soprattutto, di Garcia e Porcari, che hanno segnato la partita. Peccato, perché da centrocampo in su è mancato solo un pizzico di concretezza in più.
Maurizio Ferlaino (Punto Radio): Guardando la partita in televisione ho avuto modo di raccogliere il commento di Attilio Tesser dopo aver subito la marcatura del 3-1: "Loro segnano e noi no". Benché il risultato non lascia dubbi ad interpretazioni c'è da dire che la differenza è stata proprio questa. Il passivo è stato troppo punitivo nei confronti di un Novara che con un po' più di coraggio e magari con un Rigoni in più, avrebbe potuto mettere seriamente in difficoltà una difesa giallorossa davvero molto molto traballante. Illusi dal gol di Caracciolo avevo già iniziato a fare i conti tenendo conto delle partite delle 15, ho alzato però lo sguardo al cronometro e quando ho letto 20esimo, ho riposto carta e penna attendendo. Più che puniti dagli attaccanti e centrocampisti della Roma, il Novara è stato punito da almeno 3 colossali ingenuità difensive che hanno compromesso il risultato: Paci - Garcia - Porcari che hanno praticamente consentito alla Roma di ribaltare il risultato. Nota positiva un Caracciolo davvero in buona condizione, un giocatore che sta dimostrando di essere davvero di categoria e che può mantenere accesa la fiammella della speranza. La squadra ha avuto anche importanti occasioni sia per il raddoppio sia per riaprire la partita. Ho in mente l'occasione di Jeda e Lisuzzo. Senza dimenticare alcuni errori arbitrali che potevano costare davvero cari a questa Roma, fin dai primi minuti di gioco si è capito quale sarebbe stato il filo conduttore di questo arbitraggio: un fallo in piena area di rigore su Caracciolo nemmeno preso in considerazione. Non è di certo a Roma che si poteva pensare di fare punti salvezza. Ora pesano ancora di più i gol sbagliati nel recupero con il Lecce. A vedere i risultati dagli altri campi però c'è si da registrare un -1 nelle gare che mancano alla fine, ma c'è anche da registrare un ritmo classifica che resta comunque alla portata del Novara.
Valentina Zoia: A Roma si ferma la scia positiva degli Azzurri avuta dopo il ritorno di mister Tesser. Nonostante una discreta prestazione, i novaresi sono stati travolti dalla Roma, soprattutto per le ingenuità commesse dal reparto difensivo. L’illusione del gol di Caracciolo dura poco, è solo l’apertura delle marcature per la goleada giallorossa. Con il risultato di oggi la rincorsa alla salvezza diventa un miraggio. Gli Azzurri devono ancora affrontare Milan, Napoli e Juve.
Federico Mulas (Novara.com) Eccolo il commento: Novara che ha pagato fin troppo la maggior caratura tecnica degli avversari. Partita preparata nella giusta maniera da parte di Tesser. Fare le barricate non sarebbe servito a nulla, giusto sfruttare le ripartenze, che hanno fatto male ad una difesa poco organizzata come quella giallorossa. La squadra è sembrata crollare moralmente dopo il gol di Simplicio. Inevitabile che accadesse dopo l’occasione di pochi secondi prima non finalizzata da Jeda (protagonista anche di un netto torto arbitrale che ha sfavorito gli azzurri). Salvarsi resta un’impresa difficilissima, ragionare di giornata in giornata è l’unico modo che ha questo Novara per non mollare sul punto di vista caratteriale; quindi testa già al Genoa.
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